Timer, card per le foto degli amici, e tanto altro nel futuro di Google Now

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Timer, card per le foto degli amici, e tanto altro nel futuro di Google Now

Google Now (altrimenti detto Google Search) si è da poco aggiornato con la preziosissima scheda che ci ricorda dove abbiamo parcheggiato l'auto, ma a quanto pare (come sempre) le novità che ha in serbo per il futuro sono molte altre. Andiamo quindi a vedere cosa si cela all'interno dell'ultimo apk e quali indizi ci sono sulle prossime funzionalità dell'assistente di Google.

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Google Now già adesso ci mostra se ci sono luoghi molto fotografati nelle nostre vicinanze, ma in futuro dovrebbe comparire anche una scheda con gli scatti dei nostri amici su Google+, probabilmente anch'essa legata alla nostra posizione in un dato momento. A margine della card avremo anche il classico pulsante +1, assieme ad uno per inviare una email (logicamente con la foto allegata).

Oltre alla possibilità di impostare una sveglia, già presente da tempo, dovrebbe inoltre arrivare anche quella per impostare un timer vero e proprio, che conti alla rovescia, suonando alla fine della corsa.

Sono attese novità anche per le schede che riguardano le prenotazioni (aereo, cinema, ecc.) e gli eventi sportivi, ma è difficile dire a priori quante di queste si faranno largo fin da subito anche nel nostro paese. Dovrebbe invece arrivare qualcosa legato a Google Shopping, con nome, foto e prezzo del prodotto, ma è possibile che si tratti di una forma migliorata dei risultati di ricerca, piuttosto che di una scheda per Google Now.

Sembra invece che ci sarà una scheda dedicata ai controlli musicali, che logicamente dovrebbe apparire durante la riproduzione di un brano. Non siamo del tutto convinti della sua utilità, ma ci riserviamo di vederla in azione prima di giudicare.

Infine, ci sono tracce di un paio di impostazioni per quanto riguarda il rilevamento di hotword (vedi "Ok Google"), che potranno essere attivati / disattivati durante la carica o quando il dispositivo è sbloccato, garantendoci maggiore controllo.

Ricordate comunque che niente di tutto questo è definitivo, e anche se il codice di Ricerca Google contiene tracce di quanto appena detto, non è scontato che in futuro venga davvero reso disponibile agli utenti.

Fonte: AndroidPolice