Kernel su Nexus 4 a confronto: Franco vs AK vs Matr1x vs Stock (foto)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Kernel su Nexus 4 a confronto: Franco vs AK vs Matr1x vs Stock (foto)

Vi avevamo promesso di approfondire l'argomento, ed eccoci qua con un bel confronto kernel realizzato su Nexus 4. Tutte le considerazioni e i benchmark che trovate in questo articolo valgono infatti solo per Nexus 4, anzi, azzarderei quasi a dire che valgono per "il mio Nexus 4", dato che anche la ROM impiegata può fare la differenza, e che non è comunque detto che i risultati sarebbero stati proprio identici a seconda delle app installate, del tipo di utilizzo ecc. Ogni modello è inoltre storia a sé, quindi capirete da soli come mai sia molto difficile riuscire ad avere un quadro oggettivo.

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Abbiamo scelto quindi tre kernel diversi: Franco, AK e Matr1x (con overclock della GPU), e li abbiamo confrontati con quello stock di Android 4.4.2 per Nexus 4, avvalendoci anche dei benchmark 3D Mark (Ice Storm Unlimited - Ice Storm Extreme), AnTuTuQuadrant, Vellamo per cercare di avere un po' di dati sulle performance.

Kernel/Benchmark 3D Mark AnTuTu Quadrant Vellamo HTML5
Stock 11135 - 7488 15899 4171 1213
Franco 11127 - 7265 17997 5049 1331
AK 12458 - 8314 17580 5134 1369
Matr1x 12487 - 8265 18512 5493 1313

Come vedete l'overclock della GPU nel Matri1x paga in termini di risultati grafici, mentre non affligge il test HTML 5 di Vellamo. Anche il kernel Ak tiene testa, e i due, in confronto al kernel stock, mostrano comunque un aumento di performance abbastanza significativo nei numeri dei benckmark, ma non aspettatevi di vederlo altrettanto evidentemente nell'uso quotidiano.

La sfida dell'autonomia la vince invece il Franco kernel, anche se in questo caso non abbiamo dei dati precisi da riportarvi, se non le nostre impressioni (a questo proposito vi rimandiamo anche all'approfondimento su Nexus 7), che vedono questo kernel prevalere nettamente sia sui concorrenti che sullo stock, apportando anche al contempo un miglioramento delle prestazioni (vedi benchmark), che comunque non è sensibile nell'uso medio.

In realtà la bontà di un kernel custom non può essere misurata solo dai meri benchmark: il consiglio generico è quello di leggere sempre il thread relativo al kernel stesso alla ricerca di funzioni particolari (es.

double tap to wake) o anche di app per gestire il kernel stesso. Sostanzialmente cambiare kernel può avere ripercussioni su moltissimi aspetti dell'OS: dall'autonomia (variando il clock del processore) al bilanciamento dei colori, alla risposta al tocco, a molto altro.

Il discorso non termina qui: approfondiremo alcuni kernel particolari e le relative app che ci permettono di sfruttarli al meglio, quindi restate sintonizzati per le prossime puntate. Per adesso vi lasciamo i link per il download dei 3 kernel odierni, seguiti dagli screenshot dei vari benchmark.