Come installare un nuovo kernel (guida e video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Tra le molte modifiche che è possibile apportare al proprio smartphone con bootloader sbloccato, il cambio del kernel è una delle più semplici, ma anche delle più rischiose. È quantomai opportuno quindi munirsi non solo del kernel stock del proprio dispositivo, da ripristinare in caso di problemi, ma è anche bene fare un backup preventivo se vogliamo evitare la possibile perdita di dati preziosi. Non sono le solite raccomandazioni-disclaimer: sono un onesto consiglio, che starà a voi decidere se seguire o meno.

Detto questo, oggi vedremo come cambiare/ripristinare kernel, prendendo come sempre ad esempio il nostro Nexus 4: i pre-requisiti fondamentali sono il bootloader sbloccato e la presenza di fastboot sul proprio PC, o in alternativa di una recovery custom su Android, tutti argomenti che abbiamo già coperto nelle nostre precedenti guide in materia.

LEGGI ANCHE: Come sbloccare il bootloader | Come installare fastboot e adb | Come installare una recovery custom

Non esiste purtroppo una fantomatica "pagina dei kernel" a cui rimandarvi: il consiglio generico è quello di rivolgervi a XDA, nella sezione dedicata al vostro dispositivo, e vedere quali kernel di terze parti esistono, cercando però di procurarvi anche quello stock, in modo da poterlo ripristinare. Nel caso dei Nexus quest'ultimo passo è particolarmente facile, perché il kernel stock è contenuto nelle factory image presenti sui server di Google (nel video a fine articolo vedremo in dettaglio dove si trova).

Per flashare l'immagine di un kernel è sufficiente avviare il dispositivo in modalità bootloader (all'avvio premere contemporaneamente il tasto di accensione e volume giù), collegarlo al PC via cavo e digitare il seguente comando:

fastboot flash boot boot.img

Dove boot.img è il nome del file con il vostro kernel. In alternativa, se avete scaricato un pacchetto zip da flashare via recovery, quest'ultimo si installa come un qualsiasi altro zip, e non richiede un full wipe (può valere la pena cancellare la cache, anche della dalvik).

Lo stesso discorso si applica al ripristino del kernel stock, che è semplicemente un kernel come tutti gli altri e si installerà nello stesso modo. Nel caso dei Nexus, dovrete per forza di cose usare fastboot (Google non fornisce pacchetti zip da flashare via custom recovery!), per questo lo consigliamo come metodo più generico.

Per oggi ci limitiamo quindi al come installare un kernel. Prossimamente faremo invece un confronto fra alcuni tipi di kernel diversi e vedremo come sfruttarli al meglio.