Le differenze tra lo Snapdragon 801 (in Galaxy S5 e in Xperia Z2) e lo Snapdragon 800

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Le differenze tra lo Snapdragon 801 (in Galaxy S5 e in Xperia Z2) e lo Snapdragon 800

Chi ha seguito l'evolversi dei processori Qualcomm negli ultimi mesi, saprà che fino a poco tempo fa si parlava solo di Snapdragon 800 oppure del futuro 805. Al Mobile World Congress è poi stato annunciato lo Snapdragon 801, che troveremo già a bordo di Galaxy S5 e Xperia Z2; peccato però che già il clock dei due smartphone sia diverso, lasciando aperto il campo a possibili malintesi circa il SoC che li anima.

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Partiamo da un'utile tabella riassuntiva, che da sola vale più di mille parole:

SoC Version Model Max CPU Frequency Max GPU Frequency ISP eMMC DSDA Memory IF
MSM8974VV v2 S800 2,2GHz 450MHz 320MHz 4.5 N 800MHz
MSM8974AA v2 S800 2,3GHz 450MHz 320MHz 4.5 N 800MHz
MSM8974AB v2 S800 2,3GHz 550MHz 320MHz 4.5 N 933MHz
MSM8974AA v3 S801 2,3GHz 450MHz 320MHz 5.0 Y 800MHz
MSM8974AB v3 S801 2,3GHz 578MHz 465MHz 5.0 Y 933MHz
MSM8974AC v3 S801 2,5GHz 578MHz 465MHz 5.0 Y 933MHz

In essa è possibile distinguere almeno due elementi particolarmente degni di nota: anzitutto ci sono dei duplicati nelle sigle, ovvero MSM8974AA ed MSM8974AB, che a seconda della revisione hardware (v2 o v3) sono classificati come Snapdragon 800 oppure Snapdragon 801. Ad esempio, lo Xiaomi Mi3 che monta MSM8974AB è comunque uno Snapdragon 800 e non un 801. Inoltre, pur essendo entrambi Snapdragon 801, i SoC su Galaxy S5 e Xperia Z2 non sono proprio identici.

Lo smartphone di Samsung utilizza infatti la più veloce variante AC, con clock della CPU a 2,5 GHz, laddove il modello di Sony utilizza invece l'AB, con clock a 2,3 GHz; uguali però le altre specifiche, con clock della GPU (Adreno 330) a 578 MHz, e ISP (Image Signal Processor, importante quindi per il tempo di elaborazione della fotocamera) a 465 MHz. La differenza non dovrebbe quindi essere moltissima, in particolare lato grafico, praticamente identico, e si farà sentire al più durante momenti di inteso uso computazionale.

A margine sottolineiamo che le frequenze di clock riportate per la CPU non sono esatte: 2,2 GHz è in realtà 2,15 GHz, 2,3 GHz è in realtà 2,26 GHz e 2,5 GHz è in realtà 2,45 GHz; non staremo a dibattere sul perché degli arrotondamenti, ma per dovere di cronaca di sembrava giusto segnalarvelo.

Purtroppo l'uso di sigle molto simili, per non dire uguali, non aiuta ad evitare confusioni, tanto più che la revisione hardware non sempre viene riportata nemmeno nei comunicati ufficiali.

Via: Anandtech