Blackphone, la nostra anteprima MWC 2014 (video)

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master

Tra i modelli attesi da questo MWC 2014 c'era anche Blackphone, uno smartphone che ha fatto parlare di sé per la particolare attenzione rivolta alla privacy dell'utente, in un'era in cui sempre più persone sono preoccupate che occhi (e orecchie) indiscrete possano ascoltare le loro conversazioni.

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Dal punto di vista tecnico, lo smartphone non si distingue da molti altri (4,7'' HD, quad-core a 2 GHz, 16 GB di storage), ma la differenza sta nell'attenzione alla riservatezza. Tutto nel telefono è criptato, dai dati personali, ai messaggi, alle chiamate. Affinché la riservatezza sia completa, occorre che anche il ricevente abbia un Blackphone, ma con ogni smartphone acquistato ci verranno offerte tre licenze del software necessario ad instaurare una connessione sicura, in modo che, ad esempio, possiate comprare un solo Blackphone in famiglia, e poi comunicare in maniera sicura fra tutti voi.

Abbiamo poi un software affine in parte al Privacy Guard di CyanogenMod, che ci consentirà di disabilitare singoli permessi, oppure impedire a gruppi di app di accedere ad informazioni personali, come ad esempio la nostra posizione.

Un'idea che ad alcuni sembrerà paranoica, ma che comunque realizza per prima uno smartphone che viene incontro ad un'esigenza, quella della privacy, che anche gli utenti meno smaliziati possono sentire. Che poi la realizzi del tutto o meno, è ancora da vedere.

Piuttosto salato il pre-ordine, a 629$, con spedizioni che partiranno il prossimo giugno.