Samsung Galaxy S5: focus sull'hardware

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Samsung Galaxy S5: focus sull'hardware
Galaxy S5

Samsung Galaxy S5 è finalmente realtà e ora ci soffermiamo in questo articolo sull'hardware del nuovo top di gamma della casa coreana: seppure le pure specifiche siano un importante indicatore per valutarne la qualità, il giudizio non può comunque essere completo in questo modo.

Galaxy S5 sembra essere un semplice miglioramento rispetto al precedente modello: il display da 5,1 pollici è solo lievemente più grande del predecessore, con la stessa risoluzione full HD; Samsung ha inoltre implementato una funzione "Adaptive Display" che permette di reimpostare automatica il bilanciamento dei colori a seconda della luminosità, in modo da risultare sempre al meglio.

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Il retro è uno dei cambiamenti più importanti nell'estetica di questo prodotto: non più plastica come l'S4 dello scorso anno, e nemmeno quella finta pelle di Note 3, ma con un materiale che ricorda il retro del primo Nexus 7, con un feedback migliore della plastica.

Confermata anche la porta IR per comandare il proprio televisore.

Samsung ha inoltre implementato un lettore di impronte digitali, in grado di immagazzinare fino a 3 diverse impronte. Per sbloccare il dispositivo sarà necessario poi uno swipe dal basso verso l'alto sul tasto home, e potremo usare questa funzionalità anche per pagamenti con PayPal o per una Private Mode con la quale potremo nascondere foto, video e altro da occhi indiscreti.

Saltiamo la fotocamera per il semplice motivo che abbiamo già un articolo appositamente realizzato per le sue caratteristiche e funzionalità (clic qui per leggerlo).

Importante cambiamento anche la sostituzione del tasto menù, sostituito sempre in basso a sinistra da quello per il multitasking; il tasto centrale rimane il solito, con la già citata integrazione del sensore biometrico, così come il bilanciere del volume e il tasto d'accensione rimangono ubicati come su S4.

C'è stata inoltre un po' di confusione sul processore, che alla fine dovrebbe essere il nuovo Snapdragon 801 MSM8794AC, che fine a ieri era una variante dell'800, affiancato da 2 GB di RAM.

La batteria da 2.800 mAh dovrebbe garantire una durata superiore rispetto a S4, ma nel caso stiate esaurendo la carica ci sarà una modalità di ultra-risparmio energetico che renderà il vostro schermo in bianco e nero e disattiverà tutti i servizi non necessari se attivata e Samsung assicura che in questo modo, con una percentuale del 10% rimanente, avrete altre 24 ore di autonomia.

La TouchWiz infine sembra essersi avvicinata verso Android 4.4 KitKat: le icone bianche nella barra delle notifiche, trasparenze e uno stile più flat, più conforme allo stile di Android puro (basti vedere app come S-Health) e anche se c'è ancora molto lavoro ancora da fare è sicuramente un passo in avanti.