Android Studio 0.4.2 ed Espresso 1.1: tanti cambiamenti per gli sviluppatori

Roberto Orgiu
Roberto Orgiu
Android Studio 0.4.2 ed Espresso 1.1: tanti cambiamenti per gli sviluppatori

Senza dubbio è un periodo di aggiornamenti quello che sta coinvolgendo diversi settori di Google negli ultimi giorni: questa volta è il turno di due strumenti per sviluppatori, ovvero Android Studio ed Espresso.

Partendo dal kit di testing dall'intenso aroma, questa release 1.1 porta con se diverse novità degne di nota:

  • Inserimento delle azioni di swipe nei test
  • Supporto al MultiWindow
  • Possibilità di accodare del testo alle TextView che hanno già ottenuto il focus (tramite typeTextIntoFocusedView)
  • Nuova Contrib Library che permette di interagire con il Navigation Drawer (mediante openDrawer e closeDrawer)
  • Bugfix e miglioramenti vari

LEGGI ANCHE: Impariamo a sviluppare su Android grazie a Coursera

Passando invece all'ambiente di sviluppo basato sul software di IntelliJ, il changelog si fa leggermente più corposo e il passaggio alla versione 0.4.2 è davvero consigliato:

  • Upgrade all'ultima release di IDEA 13.0.2
  • Integrazione nell'IDE dei flag della linea di comando di Gradle
  • Utilizzo del build.gradle di progetto per le dipendenze comuni (invece di quello presente nei singoli moduli) dei nuovi progetti
  • Migliorati i feedback rilasciati agli utenti dal processo di sincronizzazione di Gradle
  • Implementata l'importazione dei progetti di test basati su Eclipse e dei progetti basati su NDK
  • L'importazione può ora gestire dipendenze complesse usando le risorse di Eclipse e le variabili ambientali
  • Nuovo meccanismo per creare un dump dello heap da DDMS
  • Nuovi controlli avviseranno l'utente in caso di dichiarazioni inserite nel Manifest che verranno ignorate a causa di impostazioni specificate nello script di compilazione di Gradle
  • Possibilità di utilizzare il render del Nexus 5 nell'editor di layout se sono installate le ultime API 19

Come possiamo constatare, gli aggiornamenti sono stati decisamente corposi: se volete saperne di più, potete fare un salto sul repository di Espresso e su quello di Android Studio.