App Ops è uno strumento di debugging interno, e non verrà rilasciato per gli utenti

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
App Ops è uno strumento di debugging interno, e non verrà rilasciato per gli utenti

Ormai ci siamo abituati a sentir parlare di App Ops, il gestore dei permessi nascosto all'interno del robottino verde sin dalla versione 4.3. La sua storia è in realtà travagliata, dal momento che sembrava essere stato rimosso con KitKat, mentre invece una nuova applicazione è stata in grado riportarlo tra di noi.

L'ultimo piccolo aggiornamento lo ha ulteriormente nascosto, e ha spiegare il perché ci ha pensato Dianne Hackborn: secondo quanto scritto, App Ops è attualmente utilizzato come un tool di debugging interno che non verrà mai rilasciato agli utenti, almeno non in questa forma (il che è perfettamente comprensibile, dal momento che i meno esperti potrebbero provocare il malfunzionamento del proprio smartphone senza accorgersene).

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Dianne ha rivelato anche che in futuro, forse, questo strumento potrebbe essere reso disponibile per sviluppatori di terze parti, mentre alcune parti potrebbero arrivare anche per gli utenti, ma sicuramente non in questa forma.

Nonostante ciò, se volete continuare ad utilizzare App Ops sappiate che potete farlo attraverso questo modulo di Xposed; purtroppo però saranno richiesti i permessi di root.