Dumb Ways to Die: sensibilizzare morendo stupidamente [Recensione]

Giorgio Palmieri
Giorgio Palmieri
Dumb Ways to Die: sensibilizzare morendo stupidamente [Recensione]

Dumb Ways to Die tratta la tematica della morte, ma lo fa con un suo stile. Niente immagini forti o messaggi diretti e chiari, bensì con una sorta di carica umoristica, in barba a chi è perennemente immerso nella paura tanto da non riuscire a vivere come si deve questa vita. È limpido, però, che il gioco non è stato creato per ridere e scherzare, bensì per sensibilizzare le persone circa alcuni comportamenti che spesso, purtroppo, si verificano durante il corso dell’anno. Diamo un’occhiata all’offerta ludica di Dumb Ways to Die, d’altronde è ciò che ci interessa maggiormente, e poi cerchiamo di fare un discorso conclusivo: non troverete il consueto sistema di valutazione che adottiamo solitamente nelle nostre recensioni per ogni paragrafo, perché semplicemente il titolo non si presta bene ad una prospettiva numerica. Ve ne parleremo tranquillamente come facciamo da sempre, riportando poi le dovute conclusioni a fine articolo. Detto questo, possiamo parlarvi dei vari parametri di Dumb Ways to Die.

Giocabilità

I simpatici protagonisti di Dumb Ways to Die.

I simpatici protagonisti di Dumb Ways to Die.

Il gameplay fa della velocità la sua forza

Il concept di Dumb Ways to Die arriva direttamente dalla compagnia di trasporti Metro Trains Melbourne. Inizialmente nata come un video virale (che potrete sbloccare in-game), l’idea si è poi espansa a tal punto da trasformarsi in un videogioco, anzi, in una collezione di giochi. Per essere più specifici, si tratta di una raccolta di minigame in stile WarioWareMini Mix Mayhem coadiuvati da meccaniche semplicissime, ma differenti l’un l’altra. I minigiochi possono essere completati utilizzando gesture quali swipe e tap sul touchscreen, via tilt del dispositivo o con un soffio nel microfono, in base al compito che ci verrà assegnato. Ogni livello dura una manciata di secondi ed è caratterizzato da un incidente imminente, e lo scopo sarà quello di evitare che accada. Il gameplay fa della velocità la sua forza: ad ogni minigioco completato, il ritmo aumenterà proponendovi talvolta gli stessi compiti già svolti ma decisamente più difficili, farciti però di maggiori ricompense in punteggio.

Tre le vite disponibili, dopodiché la scritta Game Over farà la sua comparsa. Il tutto è concentrato principalmente sui riflessi del giocatore, stimolandolo grazie alla velocità e all’accessibilità delle sfide, adatte praticamente a qualsiasi età.

Contenuti

Alcuni minigiochi sono stati creati soprattutto per far sorridere.

I minigiochi sono stati creati soprattutto per far sorridere.

quindici i minigiochi disponibili, ed ognuno rappresenta un incidente

Parliamo di numeri: quindici i minigiochi disponibili, ed ognuno rappresenta un incidente che potrebbe capitare. Si va dalla pericolosità di attraversare i binari quando il treno sta per passare, fino ad arrivare a qualcosa di più domestico, come il togliere una fettina di pane dal toaster con la forchetta. Nella loro semplicità intrattengono, ma c'è da dire che un po' più di varietà non avrebbe guastato, ed infatti difficilmente il titolo riuscirà nell'intento di mantenere alto l'interesse per tanto tempo.  Simpatica anche l'implementazione di piccoli sbloccabili: ogni qualvolta si supererà un punteggio imposto dal gioco, verranno sbloccati nuovi personaggi per la nostra stazione e altre chicche.

Comparto Audiovisivo

Vi è mai capitato di fare una cosa del genere?

Vi è mai capitato di fare una cosa del genere?

Stilisticamente il gioco sfiora il grottesco, con un tratto grafico dolce e simpatico che si contrappone alla crudeltà della morte in una sorta di soft-splatter farcito di ironia. I colori sgargianti e le simpatiche animazioni delle creaturine si sposano all’unisono col comparto sonoro, coadiuvato da una campionatura sonora efficace e adatta al contesto.

Prezzo

Si mette male, seriamente male.

Si mette male, seriamente male.

Dumb Ways to Die è disponibile sul Play Store gratuitamente, senza nessun tipo di acquisto in-app. Ciò che ci ha lasciato dell'amaro in bocca è la presenza di un bel po' di pubblicità tra una partita e l'altra ma, alla fine, si tratta di attendere giusto una manciata di secondi.

Giudizio Finale

Seppur consci di avere a che fare con un prodotto molto semplice, è curioso vedere come una produzione così innocente sia capace nel suo piccolo di veicolare un messaggio abbastanza importante per la vita di tutti giorni. Indipendentemente dal fatto che questa campagna di sensibilizzazione sia vincente o meno, Dumb Ways to Die è un’altra (piccolissima) dimostrazione del videogioco sotto forma di potente mezzo, un’ulteriore conferma della moltitudine di sfaccettature che il mondo videoludico può offrire, anche a scopo educativo.

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Trailer

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