Processori a 64 bit, display UHD, AMOLED flessibili e altro, nel futuro di Samsung

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Processori a 64 bit, display UHD, AMOLED flessibili e altro, nel futuro di Samsung

Samsung ha tenuto in questi giorni la sua seconda conferenza per analisti in Corea del Sud, dalla quale sono già emerse alcune informazioni in merito ai futuri schermi dell'azienda. A quanto pare si è trattato comunque di un evento a tutto tondo, che ha confermato molte delle logiche direzioni in cui l'azienda sta indagando per i propri futuri prodotti.

I 64 bit sono subito facili protagonisti, tanto più che non si parla di semplice licenza dell'architettura ARM, ma di chip progettati dall'azienda stessa, un po' come fa Qualcomm con la sua architettura Krait, e come ha fatto anche Apple.

E se la battaglia sul fronte computazionale conoscerà quindi nuova linfa nel passaggio ai 64 bit, dopo che i vari core sono stati finora "spremuti" fino ad arrivare agli otto, anche sul fronte display le cose non sembrano destinate a placarsi, tanto che già dal prossimo anno Samsung punta a raggiungere l'altissima densità di 560 ppi sugli AMOLED flessibili.

E nel 2015 arriverà anche la risoluzione UHD su smartphone: 3.840 x 2.160 pixel.

Samsung mostra insomma i muscoli per rassicurare analisti e investitori, che la "bolla smartphone" non è prossima a scoppiare e che tecnologicamente parlando c'è ancora tanto da fare, vantandosi poi di possedere 1 brevetto su 3 in materia di schermi flessibili, nodo a quanto pare sempre più cruciale per i futuri wearable device.