Cover, una nuova app "contestuale", per avere l'app giusta al momento giusto

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Cover, una nuova app "contestuale", per avere l'app giusta al momento giusto

Dopo Aviate, una nuova app fa parlare di sé grazie al proposito di farci avere "l'app giusta, al momento giusto": Cover. L'idea è quella che sia l'app stessa a "predire" ciò di cui abbiamo bisogno, basandosi su orario del giorno, posizione in cui ci troviamo e tutti gli elementi possibili utili a fargli "capire" cosa ci serve. Il concetto è stimolante, ed in fondo è alla base anche di Google Now, che pure l'ha declinata in maniera diversa.

Col passare del tempo, Cover promette di imparare le nostre abitudini, per venire sempre più incontro alle nostre esigenze; la cosa può risultare senz'altro più facile per chi abbia abitudini molto regolari (es. lavoro d'ufficio), assai meno per chi sia più "dinamico" (es. libero professionista), ma ciò in cui Cover si differenzia davvero da Aviate, è nel fatto che non parliamo di un launcher, ma di un lock screen.

Aviate launcher passa da alpha a beta, ma rimane solo su invito.

Guardando il video a fine articolo, in effetti, la cosa non sembra così evidente, ma in realtà è di questo che parliamo: un lock screen alternativo, che ci permette anche di dare uno sguardo ("Peek") al contenuto di un'app, senza del tutto sbloccare lo schermo; una volta giunti alla nostra home, Cover rimane comunque attivo, permettendoci un veloce passaggio da un'app all'altra, tramite una barra verticale a scomparsa, richiamabile tramite swipe gesture.

L'app non è ancora del tutto completa: c'è un buon margine di miglioramento, sia nel renderla adatta anche per i mancini (al momento non è pensata molto per loro), sia per quanto riguarda la personalizzazione (le scorciatoie nella schermata di blocco non sono ancora configurabili a scelta dell'utente).

Non ci addentreremo poi nell'argomento privacy: è ovvio che un'app simile raccolga molti dati su di noi e sulle nostre attività quotidiane, ma è proprio grazie a quegli stessi dati che è in grado di funzionare, quindi siamo un po' di fronte al proverbiale caso del cane che si morde la coda.

Se per voi questo non fosse quindi un problema, dirigetevi sul sito ufficiale e lasciate la vostra mail per essere messi nella lista d'attesa per poterla provare. Al momento, dovrete accontentarvi del seguente video.

Via: The Verge