Buffer: condividere al momento giusto

Erika Gherardi
Erika Gherardi
Buffer: condividere al momento giusto

Se amate i social network o li usate per lavoro spesso e volentieri troverete qualcosa da condividere: link, video, foto. Tutte cose che vi paiono interessanti e degne di nota ma che poi, una volta pubblicate, vengono quasi ignorate e sì, un po' ci rimanete male perché magari era qualcosa di importante o interessante, qualcosa che secondo voi tutti dovrebbero vedere. E allora perché non hanno aperto il link? I motivi sono tanti ma uno, uno su cui potete intervenire è il timing. Come? Con Buffer.

Buffer è un servizio web che, fortunatamente per noi (e per voi), vanta una comodissima e particolarmente semplice applicazione su Android. Il software è molto intuitivo: quando vi imbattete in qualcosa che volete condividere su uno o più social vi basterà scegliere tra la lista per lo sharing Add to Buffer. A questo punto scrivete quello che volete, scegliete i social media sui quali postarlo, premete Buffer e.

.. non succederà niente. Niente perché il vostro post o tweet non verrà messo subito su Facebook o Twitter ma aggiunto in coda e programmato dal software per essere condiviso al momento opportuno, ossia quando è più probabile che riceva Like, Retweet o Commenti perché visto da più persone. Ovviamente non siete obbligati a tenervi in serbo tutto ciò che trovate; seguendo lo stesso flusso di prima vi ritroverete davanti una seconda opzione, ossia il tradizionale Share Now che pubblicherà tutto subito, così, se è urgente, non perdete tempo.

E poi? Poi potete controllare le statistiche nella schermata Analytics così saprete finalmente quante persone hanno visto il post, quante hanno retwittato, quanti commenti e quanti like... Insomma, una panoramica precisa delle reazioni di chi vi segue che vi permette di sapere come si comportano e magari di sfruttare i dati in altri campi o per condividere qualcosa di particolarmente importante.

Ma quali social supporta Buffer? Di base trovate Twitter, Facebook e LinkedIn (comprensivi di gruppi e pagine), app.net e Google+, ma solo per le pagine.

L'account di base vi permette di avere 3 profili collegati, per estenderlo dovrete investire 10 dollari al mese così da avere post infiniti conservati per la condivisione e fino a 12 diversi profili connessi, oltre alla possibilità di sfruttare in due il medesimo profilo. Costo eccessivo? In realtà no se pensate di usarlo per lavoro, ma sicuramente fuori dalla portata di un comune utente.

Noi abbiamo avuto modo di provarlo e ci siamo trovati particolarmente bene pur con tutte le limitazioni dell'account gratuito, soprattutto perché rende facile lo sharing dei propri articoli e di qualsiasi altra cosa troviate in mezzo ai vostri feed, quindi non possiamo fare altro con consigliarvelo e lasciarvi il badge per il download. Buona condivisione!