Hugo Barra si vanta delle vendite di Xiaomi (anche se non sono poi così impressionanti)
Nella serata di ieri, Hugo Barra pubblicato i suoi primi post dopo tanto tempo riguardo Xiaomi. Nonostante l'annuncio del passaggio al produttore cinese risalga a fine agosto, il suo lavoro è iniziato solo ad ottobre, quindi è anche logico che solo ora abbia trovato il tempo per i primi commenti.
Si parla quindi della sua prima settimana a Xiaomi, un'azienda che Barra non esita a paragonare a Google, e in particolare delle vendite dei suoi ultimi dispositivi: 100.000 Mi3 andati a ruba in soli 90 secondi, e 3.000 Xiaomi TV in meno di due minuti.
Lette così possono sembrare cifre importanti, e senz'altro lo sono, ma sono anche perfettamente in linea con l'andamento passato dell'azienda. Xiaomi vende infatti i propri prodotti a lotti: vengono prodotti "X" dispositivi e immessi tutti assieme sul mercato, tramite il suo store online; non appena esauriti (cosa che di solito avviene nell'arco di qualche decina di secondi) le vendite si fermano finché non è stato prodotto il prossimo lotto, che a sua volta sarà nuovamente venduto con questa formula, e così via.
Unite il prezzo e la qualità dei prodotti alla particolare formula di vendita, e capirete come mai, quando si parla di Xiaomi, sia sempre un "tutto esaurito".
Alcuni esempi? Xiaomi Mi2A: 100.000 modelli in 48 secondi (quasi la metà di Mi3). Xiaomi Mi2S: 200.000 modelli in 45 secondi (il doppio dei dispositivi, nella metà del tempo). Come vedete insomma i numeri odierni, al contrario di come altri li hanno letti, non sono da capogiro, e confermano solo la particolarità della formula di vendita di Xiaomi, ma siamo sicuri che Hugo Barra sia stato assunto per raggiungere ben altre vette.