Bamboo Stylus pocket, la nostra prova della penna Wacom

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Bamboo Stylus pocket, la nostra prova della penna Wacom

Wacom è un'azienda famosissima nel mondo sopratutto per la sue tavolette grafiche, ma l'azienda, con l'avvento degli smartphone ha anche pensato di dirigere le sue attenzioni su altri metodi di input, come per esempio le penne capacitive. Bamboo Stylus è un intero brand che comprende diversi tipi di penne capacitive, fra cui la versione Pocket, quella da noi provata.

Questa piccola penna si caratterizza da un resistente corpo in acciaio e una impugnatura in gomma. La parte finale ha una clip per agganciarla alla camicia, che allo stesso tempo può essere estratta per diventare di dimensioni più adeguate ad un utilizzo più consono. La punta è in gomma dura e nella confezione trovate una punta di ricambio, oltre che due set di anelli colorati (blue e rossi, oltre il grigio di serie), giusto per personalizzarla a proprio gusto (o per differenziarla da quella di un collega, per esempio).

Nonostante la punta sia più grossa di una classica stilo capacitiva, la precisione non sembra essere inficiata e anzi, con applicazioni di disegno come SketchBook abbiamo ottenuto risultati migliori della S Pen in dotazione su Note 3 (questo principalmente grazie alla comodità di impugnatura). Il tappo, sempre in alluminio, è legato ad un piccolo laccetto alla cui estremità troviamo un plug in plastica, da inserire nel connettore audio del nostro smartphone. Buona idea, ma che non si presta bene quando lo smartphone viene tenuto in plastica (la penna in alluminio sarà sempre a contatto con la scocca del telefono. L'utilizzo perfetto? Bamboo Loop.

La penna è in vendita a 34,90€ sul sito Wacom.