Uni Messenger, un client cross platform per la chat cross-social network, in arrivo a ottobre
Ci sono diverse "croci" (cross) coinvolte in Uni Messenger, ma in fondo questo è un suo merito, piuttosto che il contrario. Parliamo di un progetto portato avanti da una startup fondata appena lo scorso giugno, che permetterà di comunicare privatamente con i propri contatti di Facebook, Twitter, LinkedIn e altri.
La funzionalità del servizio è variabile in base alle API diffuse dal social network in questione; per esempio con Facebook, potete inviare un messaggio, ma il destinatario dovrà avere Uni Messenger per poterlo leggere, il che da una parte è un "traino" per l'app, ma dall'altra è vincolante, soprattutto all'inizio.
Le ambizioni dei suoi sviluppatori sono comunque elevate, e includono già le chat di gruppo, e la condivisione di foto e posizione; inoltre, tra le funzioni in via di sviluppo, troviamo le chiamate (sia solo audio che video), gli SMS, il supporto alle email e l'aggiunta di ulteriori social network come Google+ (Hangout?),VK, Netlog, Mixi, Cyworld, RenRen, Xing, Skyrock, Orkut e altri, oltre a miglioramenti all'interfaccia con traduzioni in varie lingue e gesture varie.
Il servizio dovrebbe prendere il via ad ottobre, ma forse riuscirete a provarlo anche prima, lasciando il vostro indirizzo email sul sito Uniott.com. Come sempre in questi casi, a dispetto delle potenzialità, non è affatto scontato il successo: quello della messaggistica è un settore saturo (ma non per questo perfetto) che coinvolge ormai anche il casual user, che di certo gradisce poco cambiare le proprie abitudini. Avremo comunque modo di riparlare di Uni Messenger nei mesi a venire, o senz'altro è questo che si augura la giovane startup.