Da uno dei creatori di Swype arriva Dryft, la tastiera per tablet che si adatta alle nostre mani

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Da uno dei creatori di Swype arriva Dryft, la tastiera per tablet che si adatta alle nostre mani

Se swipe è diventato Swype, drift non poteva che diventare Dryft; e così, se la caratteristica principale della tastiera Swype è quella di poter scorrere il dito su di essa, trascinandolo da una lettera all'altra (dal termine swipe: "fare scorrere"), la peculiarità di Dryft consiste nel fatto che non è una tastiera dalla posizione statica, come tutte quelle a cui siamo abituati, ma in grado di adattarsi in base alla dimensioni e (in parte) alla posizione delle nostre dita (dal termine drift: "essere trasportato").

L'idea è quella che potremo insomma usare la naturale posizione delle nostre mani, e sarà la tastiera stessa a doversi aggiustare in base a questa, e non il contrario, consentendoci così di aumentare la velocità di digitazione, fino a 80 parole al minuto. Dryft sfrutta infatti l'accelerometro presente ormai in ogni Android per determinare la posizione delle nostre dita, aggiustandosi anche quando le teniamo semplicemente a riposo sullo schermo.

La tastiera non sarà comunque pronta fino al prossimo anno; nel frattempo gli sviluppatori stanno già registrandone la tecnologia impiegata, e licenziandone l'uso ai maggiori sistemi operativi, ovviamente Android incluso.

Video di presentazione a seguire, e ulteriori novità nei mesi a venire.