Samsung Galaxy Note 3: hands-on

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Samsung Galaxy Note 3: hands-on

Abbiamo già visto le caratteristiche tecniche del nuovo Note 3, ma come da tradizione questo smartphone è qualcosa di più di un'accozzaglia di silicio, perché è con la sua particolare esperienza d'uso che si è fatto conoscere e apprezzare. Samsung ha cercato quindi di compiere il passo in più, e quel passo si chiama Air Command.

Si tratta di un menu che compare ogni volta che estraiamo la S Pen dal suo fodero, oppure tenendo la penna sopra al display e premendone il pulsante. In soldoni è un menu circolare con cinque opzioni: Action Memo, Scrapbooker, Screen Write, S Finder e Pen Window.

Action Memo è in grado di riconoscere la nostra scrittura e convertirla in qualcosa di utilizzabile: se abbiamo scritto un nome e un numero, potremo chiamarli, inserirli in rubrica, oppure visualizzare un indirizzo in Maps, il tutto direttamente dalla nota stessa, scritta a mano da noi.

Scrapbooker è una sorta di Pinterest a marchio Samsung, dal quale potrete ritagliare immagini o testo con lo stylus, assieme ad informazioni rilevanti, quali ad esempio l'indirizzo internet da cui li avete presi. Potrete poi organizzare il contenuto a piacimento e ricercarlo in seguito (con S Finder).

Screen Write è invece un banale screenshot che potrete modificare e salvare a piacimento con la S Pen.

S Finder ci permette invece di ricercare attraverso il contenuto delle note scritte, non solo nei titoli, e anche in foto che abbiano metadata rilevanti.

Pen Window è forse la funzione più spettacolare: sarete in pratica voi a disegnare una finestra, all'interno della quale potranno girare specifiche app. Avete bisogno di una calcolatrice mentre state leggendo un documento? Non occorre ricorrere al multiwindow: disegnate voi il rettangolo delle dimensioni che volete all'interno del quale far girare la calcolatrice, che diventerà in pratica una floating app che potrete spostare dove volete per lo schermo, e ridurre anche a icona.

Tra le novità software generiche, troviamo My Magazine, il BlinkFeed a marchio Samsung. Richiamabile con uno swipe up dal basso della homescreen, è in pratica un aggregatore di contenuti del quale forse non sentivamo la mancanza, ma che i coreani "dovevano" inserire per logiche di concorrenza.

Potenziato anche il "vecchio" multiwindow, con più app compatibile e con la possibilità di far girare due istanze della stessa app in split screen

Riguardo l'estetica, è da notare come ora la S Pen sia simmetrica, il che in pratica significa che la potrete riporre nel suo slot senza stare a controllarne il verso, mentre la famigerata cover posteriore è sì in finta pelle all'esterno, ma ovviamente il rivestimento interno è in rigida e sottile plastica (probabilmente era scontato, ma meglio essere chiari).

E adesso basta chiacchiere e largo a video e foto hands-on, in attesa di quelli girati direttamente da noi a Berlino.

Fonte: The Verge