6th Sense: la sveglia che sfrutta i sensori

Erika Gherardi
Erika Gherardi
6th Sense: la sveglia che sfrutta i sensori

È made in Italy, è originale e sembra avere tutte le carte in regola per diffondersi e farsi conoscere un po' in tutto il mondo. Stiamo parlando di 6th Sense, una sveglia che invece di proporvi strani quesiti logici o operazioni matematiche per verificare che siate realmente svegli sfrutta i sensori del vostro dispositivo per evitare che rimaniate a letto invece di alzarvi e correre al lavoro (o a scuola visto che ormai è tempo di ricominciare).

A vostra disposizione avrete 3 diversi sensori: luminosità, suono, movimento. Il primo vi permette di decidere quale tipo di sbalzo di luminosità l'app deve considerare; si va da basso ad alto, da cambiamenti minimi al classico "apro la finestra". Il secondo invece rileva il rumore prima e dopo il suono della sveglia, potete impostarne la soglia e anche in questo caso avete 3 gradi diversi: basso, medio e alto; praticamente potete chiedere all'app di rilevare basilari suoni mattutini o grossi cambiamenti come accensioni della tv o della radio.

L'ultimo sensore è quello di movimento e vi sconsigliamo vivamente di settarlo su "basso" perché potreste girarvi dall'altra parte e per il software sareste svegli; l'ideale è il livello intermedio che si adatta al semplice alzarsi e andare in cucina a fare colazione o in bagno a lavarsi.

Oltre all'originale sfruttamento dei sensori, che sostanzialmente è il punto forte di 6th Sense, troviamo altre interessanti features come gli ottimi tutorial, le sveglie multiple, la possibilità di settare il numero di ripetizioni massime e i giorni in cui volete la sveglia. Particolare invece la possibilità di scegliere se vogliamo una suoneria classica come sveglia o se invece vogliamo far partire la chiamata verso un numero prestabilito.

Completano il quadro il piccolo shortcut e il widget per la vostra homescreen, quello che vedete all'inizio di questo articolo e che vi indica la prossima sveglia e quali sensori avete deciso di attivare per quel determinato allarme.

Difetti? Beh volendo essere pignoli sì, uno: la grafica.

Pur essendo ispirata al classico tema Holo potrebbe essere ulteriormente raffinata, senza contare che la scelta del colore di base non è proprio nelle nostre corde, ma fondamentalmente si tratta di gusti personali.

L'app è disponibile gratuitamente sul Play Store con la possibilità di utilizzare i sensori per 14 giorni; scaduto il periodo di prova potrete acquistare la feature aggiuntiva al costo di 0,50 Euro. Se state cercando una sveglia questa è più che consigliata, anche perché lo sviluppatore continuerà ad aggiungere features interessanti.