Motorola chiede un brevetto per rilevare lo sguardo da un dispositivo da polso
I dispositivi indossabili sono il futuro prossimo della moderna tecnologia, e il nome di Motorola vi è stato più volte accostato, visti anche i precedenti dell'azienda (alcuni molto particolari). Non meraviglia troppo quindi troppo il brevetto odierno, che per la verità è stato richiesto nel febbraio 2012, ma concesso appunto solo da poco.
In esso si parla di un dispositivo elettronico che si avvolge attorno "ad un'appendice dell'utente": a meno di non voler scadere nel volgare/ridicolo (cosa che non vi invitiamo a fare), non perderemo certo di generalità chiamando questo misterioso device braccialetto, o al più smartwatch. Qualunque cosa sia, nel brevetto si parla comunque di rilevamento dello sguardo, controlli touchscreen e anche di un sistema dual display incastrato in qualche modo su di esso; inoltre il dispositivo dovrebbe includere funzioni di controllo della salute, tipiche di strumenti da usare per fare esercizio e mantenersi in forma.
Non è difficile insomma capire in che direzione stia indagando Motorola, già da prima dell'acquisizione da parte di Google, resta solo da vedere quanto di tutto questo vedrà la luce, e soprattutto quando, ma non è da un brevetto che avremo le risposte.