LG G2: hands-on

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
LG G2: hands-on

Ampiamente annunciato negli articoli precedenti, ecco finalmente un hands-on di LG G2, il nuovo top di gamma di LG, che in molti vorrebbero "ispirazione" per un ipotetico Nexus 5, ma che, lo ricordiamo, non è ancora associabile in alcun modo al prossimo smartphone di casa Google.

La novità estetica principale di questo modello è il fatto che il pulsante di accensione (circondato da un LED utile per la notifica) e quelli del volume si trovano sul retro, ma come abbiamo già visto questo non costituisce un problema per lo sblocco del dispositivo stesso, dato che con un doppio tap sullo schermo lo risveglieremo dal suo torpore (idem per "addormentarlo"). E se vi state preoccupando che tali pulsanti vengano inavvertitamente premuti quando lo smartphone è poggiato su un piano, il design ricurvo e leggermente indentato dei tasti stessi, dovrebbe scongiurare tale ipotesi. Niente vetro comunque o altri materiali nobili: si torna a quello che sembra policarbonato con un tipico pattern a scacchiera.

Anteriormente troviamo invece un luminoso display IPS da 450 nit, con cornici superiori e inferiori che misurano 9,6 e 12,9 mm rispettivamente, mentre quelle laterali appena 2,85 mm in tutto.

Ottime anche le prime impressioni sulla fotocamera da 13 megapixel (niente sample validi al momento), che è senz'altro in grado di competere ad armi pari con i principali concorrenti, cosa non sempre valida in alcuni passati modelli di LG.

Le novità ci sono anche lato software, con la NavBar che può essere personalizzata per includere anche il pulsante menu, e tutte le altre personalizzazioni che abbiamo già segnalato nel precedente articolo

A seguire un breve video e tantissime foto di smartphone e QuickWindow case, in attesa di poter provare la versione commerciale, che entro un paio di mesi dovrebbe arrivare anche in Italia.

Fonte: Engadget