Fences for Android si candida ad essere il miglior modo per gestire i profili

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Fences for Android si candida ad essere il miglior modo per gestire i profili

Fence in inglese significa "recinzioni", e forse non è la prima parola che vi verrebbe in mente pensando ad un'app per gestire i profili, ma presto il motivo vi sarà chiaro. Sviluppata da un lead developer del progetto AOKP, Fences è senz'altro una delle migliori applicazioni nel suo genere che abbiamo mai provato, e per quanto la grafica non sia un elemento essenziale in questo tipo di app, troviamo una perfetta interpretazione del tema Holo, incluso il nuovo navigation drawer che presenta anche un piacevole effetto di trasparenza.

L'utilizzo primario di Fences è quello di impostare dei profili, che coinvolgono ogni aspetto del nostro Android. In particolare potremo agire su:

  • Wi-Fi
  • Bluetooth
  • GPS
  • Sincronizzazione in background
  • Rete mobile
  • Rotazione automatica
  • Timeout dello schermo
  • Luminosità
  • Wallpaper
  • Suoneria, notifiche e allarmi (sia in termini di volume/vibrazione/silenzioso che cambiando proprio il tipo di melodia)

Per ciascuno di questi parametri avremo la possibilità di commutare lo stato on/off, di lasciarlo inalterato o di temporizzarlo; ad esempio possiamo volere la sincronizzazione in background attiva se siamo a casa ma non oltre la mezzanotte, in modo da non venir disturbati nel sonno.

L'utilizzo è semplice: tramite il navigation drawer possiamo creare un nuovo profilo, scegliere quello da modificare o cancellarne uno esistente (pressione prolungata), mentre con il menu a tendina nella action bar applicheremo uno specifico profilo già creato. Lo sviluppatore è inoltre al lavoro per aggiungere un immancabile widget (che purtroppo è ancora assente, ma tenete conto che l'app è arrivata sullo store 4 giorni fa) e possibilmente anche un'estensione per DashClock.

fences (8)

E adesso arriviamo infine alle "recinzioni".Premendo toggle map dal menu (su tablet la mappa è perennemente mostrata), passeremo in modalità Google Maps, e potremo stabilire noi le aree di effetto dei vari profili. Ad esempio, se abbiamo creato il classico profilo home, posizioniamoci su casa nostra e tappiamo rapidamente sulla mappa: ci verrà chiesto quale profilo associare a quel punto e quando ampio dev'essere il diametro di validità (tenete conto che la posizione via rete Wi-Fi è piuttosto affidabile, ma quella tramite rete mobile è più "ballerina").

A quel punto sarà l'applicazione ad occuparsi di passare automaticamente da un profilo all'altro, a seconda delle aree che abbiamo impostato, spostandosi su un profilo predefinito quando ci troveremo all'esterno di qualsiasi "recinzione". Se vorrete invece cancellare un cerchio, tenete premuto a lungo sullo stesso, e apparirà anche l'opzione delete.

Infine, nelle impostazioni, sarà possibile decidere  l'intervallo di aggiornamento della nostra posizione, impostare le notifiche, e abilitare l'auto start dell'applicazione, in modo da averla pronta all'avvio del sistema

Ultime due note: l'app costa 1,16€, e questo è probabilmente il suo maggiore difetto, non per la cifra elevata, ma perché non è presente una qualsivoglia forma di trial. Se deciderete però di acquistarla, sappiate che anche Fences partecipa al programma beta del Play Store: seguite quindi la sua community e poi recatevi a questo link per abilitare il download delle beta dallo store di Android.

Badge a seguire, video di presentazione e nostri screenshot dopo lo stacco.