Sincronizzazione dei dati delle app tra più dispositivi in dirittura d'arrivo!

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Sincronizzazione dei dati delle app tra più dispositivi in dirittura d'arrivo!

Non è un mistero per nessuno che uno dei miei personali desideri per Android è sempre stato la sincronizzazione dei dati delle applicazioni tra vari dispositivi, e con l'avvento di Play Games la cosa potrebbe avverarsi, e forse non solo per i giochi.

Installando infatti l'ultima versione dei Google Play Services, tra le opzioni di sincronizzazione dell'account compare una nuova voce: "dati app". Si parla genericamente di applicazioni quindi, non di giochi, il che ci lascia sperare che la sincronia nella cloud possa riguardare qualsiasi app e non solo quelle a sfondo ludico.

Ovviamente abbiamo subito fatto dei test per verificare se il servizio funzionasse, sia con app che giochi, ma senza alcun risultato positivo. La cosa comunque non ci meraviglia, trattandosi di una opzione per lo più "lato server" non ancora annunciata ufficialmente: probabilmente a Mountain View devono ancora accendere l'interruttore giusto, e a questo punto sarà senz'altro il Google I/O il momento della verità.

Inutile sottolineare ulteriormente quanto "facciamo il tifo" per questa funzione, non solo per i giochi ma per tutte le applicazioni.

Se voleste provare il nuovo Play Services 3.1.36, vi suggeriamo due metodi, uno più macchinoso l'altro diretto. Il primo consiste nel recarsi nella scheda di Google Play Services (impostazioni -> applicazioni -> tutte) e nel disinstallarne gli aggiornamenti. A questo punto recatevi sul Play Store e installare Play Services da lì (potrebbe volerci qualche minuto affinché lo store si accorga che c'è bisogno di un update, non abbiate fretta). Il metodo alternativo è invece il classico download diretto dell'app che andrà a sostituire la precedente.

Voi cosa ne pensate: sentite l'esigenza della sincronizzazione dei dati tra tutti i vostri dispositivi o è una funzione della quale avete fatto e fareste comunque a meno?

Lorenzo Quiroli ha contribuito alla stesura di questo articolo.