HTC giudicata non colpevole dalla corte olandese, ma non potrà più usare gli stessi microfoni per i nuovi One

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
HTC giudicata non colpevole dalla corte olandese, ma non potrà più usare gli stessi microfoni per i nuovi One

La "tegola" olandese si è abbattuta su HTC One, e potrebbe arrecare non pochi problemi. Ieri infatti avevamo riportato di un'ingiunzione ai danni di HTC perché quest'ultima ha impiegato per One un microfono, prodotto da ST Microelectronics, che era invece un'esclusiva Nokia. La corte ha quindi giudicato HTC non responsabile dell'accaduto, in quanto non poteva sapere degli accordi tra le altre due aziende, quindi nessuna ingiunzione ai suoi danni: la colpa è infatti di ST Microelectronics, che avrebbe interpretato male l'esclusiva di Nokia, che doveva durare 12 mesi, credendo erroneamente che fosse solo per 6 mesi.

La morale della favola è che per altri 6 mesi ST Microelectronics non potrà vendere i microfoni incriminati a nessun altro che Nokia, lasciando di fatto HTC sguarnita non appena le sue scorte si esauriranno. Considerando quanto l'azienda taiwanese avesse investito, anche in termini promozionali, sulla qualità dei microfoni a doppia membrana di One, si tratta senz'altro di un brutto colpo, che la vedrà costretta anche a rivedere il processo costruttivo dei futuri HTC One e a procurarsi in fretta un'alternativa.

Se a questo aggiungiamo i problemi di reperibilità ormai ben noti, che ne hanno ritardato la messa in commercio, questo ulteriore intoppo è classificabile solo come "sfortuna nera".

Via:
Fonte: