ZTE Grand X Classic, la recensione completa

ZTE Grand X Classic è il primo smartphone che l'azienda cinese ha immesso con il suo brand nel nostro paese e noi abbiamo avuto finalmente modo di recensirlo per voi.

La confezione è spartana nella fattura, ma il suo contenuto è accettabile: cuffie stereo (anche se non di grande qualità), cavo USB-microUSB e un alimentatore con il suo cavo (questo significa che potrete utilizzare il cavo USB separatamente dall'alimentatore, magari in due luoghi diversi).

ZTE non avrà sicuramente puntato sul design e la qualità dei materiali per questo Grand X Classic, ma allo stesso tempo è migliore di molti altri smartphone economici. La scocca posteriore è molto solida e si aggancia in modo saldo al resto del telefono. Al tatto è piacevole, grazie alla sua trama ruvida, che oltretutto impedisce che le impronte rimangano impresse su di essa. Abbiamo riscontrato qualche piccolo scricchiolio stringendo lo smartphone ai lati, ma è qualcosa di appena percettibile.

Il processore di questo Grand X Classic è un dual core Mediatek da 1 GHz, supportato da ben 1 GB di RAM e 4 GB di memoria interna, espandibili grazie allo slot per una microSD (non inclusa).

Connettività dati fino a 21 Mbps, Wi-Fi N, bluetooth 2.1 e tutti i sensori standard. Non è presente NFC e fotocamera frontale. La fotocamera da 5 megapixel realizza scatti sufficienti per la fascia del prodotto.

Lo schermo di ZTE Grand X Classic è da ben 4,3 pollici con risoluzione 540 x 960 pixel, superiore in modo netto alla media degli smartphone in questa fascia di prezzo, rendendo Grand X Classic un prodotto molto interessante per chi vuole uno schermo generoso senza spendere una fortuna. La luminosità è buona (specialmente se regolata manualmente), anche se lo schermo perde di nitidezza se osservato da angolazioni diverse da quella frontale.

Il software di Grand X Classic è "aggiornato" alla versione Ice Cream Sandwich di Android, rendendolo di fatto godibile nell'utilizzo ma non aggiornato rispetto agli altri prodotti della concorrenza. Non sarebbe questo un particolare problema se non fosse che in generle il software è colpito da alcuni bug (come la tastiera che segnala errori anche con il dizionario italiano) che ci fanno rimpiangere l'attenzione non maniacale che ZTE ha dedicato nella realizzazione del software.

Tra le applicazioni preinstallate troviamo la tastiera TouchPal (troppo lenta per essere utilizzata) e la barra delle notifiche tipica degli smartphone con processore MediaTek.

Software: Browser

Escludendo di classici glitch nello zoom-out, il browser si comporta bene per l'hardware che ha a disposizione.

Software: Multimedia

Simpatici gli effetti presenti nella fotocamera (attivabili in real time durante lo scatto), mentre il player video riproduce solo divx o i video a bassa risoluzione.

L'autonomia di ZTE Grand X Classic è nella media della sua fascia, permettendoci di arrivare senza grossi problemi a fine serata con un uso medio.

Il prezzo attuale di vendita è di 249€, ovvero quello del suo lancio. Su Amazon è disponibile a 190€ (in realtà al momento è "risalito" a 210€). Interessante questo eventuale prezzo scontato, troppo alto invece il prezzo ufficiale di listino.

ZTE Grand X Classic è uscito ormai da oltre 5 mesi e quindi, per noi, è un recensione un po' "atipica". E' difficile dare un giudizio in linea con gli altri, quando lo smartphone è da così tanto tempo (sì, nel mondo della telefonia 5 mesi sono "tanto tempo").

In generale ZTE Grand X Classic è un prodotto molto interessante, venduto ad un prezzo concorrenziale, ma che fallisce nello scopo di entrare con prepotenza nel mercato italiano degli smartphone, per un azienda come ZTE fra i colossi della telefonia mobile (quarto nelle vendite mondiali).