StudyBlue: lo studio efficiente

Erika Gherardi
Erika Gherardi
StudyBlue: lo studio efficiente

Da noi non è particolarmente in voga, ma negli Stati Uniti usare delle "card" per sintetizzare discorsi così come argomenti è cosa ormai diffusa, tant'è che spesso e volentieri li vedete nei film. I ragazzi di StudyBlue hanno pensato bene di digitalizzare il fenomeno così da permettere a tutti di condividere le proprie flashcard con la sintesi di alcuni concetti ed argomenti.

Nonostante l'ottimo sito (così intelligente che vi riconosce per dirvi che ancora non avete completato il vostro profilo), gli sviluppatori hanno puntato tutto sul mobile perché è proprio qui che StudyBlue dà il meglio e abbraccia completamente la filosofia dei cosiddetti "cartoncini": tirate fuori il vostro smartphone, accedete a migliaia di argomenti o semplicemente a quelli che avete inserito voi e ripassate per verifiche/interrogazioni/esami. Insomma ogni momento è buono per studiare e non trovarsi impreparati, per altro con uno strumento moderno, minimale e efficace.

L'app presenta 5 tab nella parte inferiore che vi permettono di aggiungere cards, visualizzare quelle studiate di recente oppure dare un'occhiata alle ricerche effettuate recentemente, ma anche vedere tutto il vostro materiale e controllare eventuali Reminders.

Insomma, non gli manca assolutamente niente.

La consultazione poi è praticamente immediata e visivamente piacevole, ma fate attenzione al database: ricchissimo, ma in inglese. Niente paura però, potete aggiungere le vostre flashcards in italiano e farle aggiungere ai compagni di classe o corso, ma solo previa aggiunta dei vostri colleghi studenti al sito ufficiale che permette appunto la creazioni di classi.

Graficamente è semplice ed elegante, pensato per essere facile ed intuitivo anche se siete alle prime armi, sebbene paghi un po' la presenza della pubblicità che poteva essere un po' più discreta, ma da un software gratuito non possiamo pretendere troppo in questo senso. Nonostante questa piccola pecca a noi è StudyBlue non è dispiaciuto affatto, anzi, ci ha permetto di recuperare qualche utile concetto. Se siete indecisi date un'occhiata agli screenshot e al video qui sotto.