Trapelati rumor riguardo i nuovi SoC NVIDIA Tegra 5 (Logan) e Tegra 6 (Stark)

Lorenzo Delli
Lorenzo Delli Tech Master
Trapelati rumor riguardo i nuovi SoC NVIDIA Tegra 5 (Logan) e Tegra 6 (Stark)
nvidia tegra 6 stark

NVIDIA Tegra 5 Logan e NVIDIA Tegra 6 Stark: continuano i nomi in codice dei SoC "Made in NVIDIA" ispirati ai supereroi. Dopo Tegra 3 "Kal-el" e Tegra 4 "Wayne", chiaramente ispirati a Superman e Batman, questa volta la società passa da DC a Marvel, con due nomi in codice che vanno ad omaggiare Wolverine e Iron Man.

Ma non sono questi i rumor di cui volevamo parlarvi: Logan sarà il primo SoC che, a differenza delle attuali GPU con unità pixel e vertex separate, potrà vantare una più efficiente architettura unificata, adottando componenti visti nelle attuali schede video GeForce con core Kepler. Ma procediamo per gradi.

Secondo fonti (ovviamente anonime) vicine al sito Swe Clockers, NVIDIA sta decidendo per un cambio di strategia, premendo ancora di più l'acceleratore sulle feature grafiche dei propri SoC. Tegra 5 e Tegra 6 vanteranno quindi una qualità grafica ancora maggiore rispetto agli attuali Tegra 3 e 4. Il SoC di quarta generazione, che ancora deve arrivare sul mercato, adotta soluzioni delle vecchie GeForce, con un'architettura a unità separate (dei 72 core, 48 sono dedicati all'elaborazione dei bitmap o pixel shader e 24 al calcolo dei vertex) abbandonata in ambito grafico sin dal 2006, in favore di un'architettura unificata.

Come già accennato, secondo queste indiscrezioni il Tegra 5 sarà dotato dell'architettura più recente: Logan quindi potrà essere dotato di una o due unità SMX Kepler, con 192 o 384 core, con una potenza di calcolo a dir poco esagerata rispetto a quella proposta dal SoC di quarta generazione.

Tegra 5 "Logan" dovrebbe esordire nel 2014 mentre il suo successore, Tegra 6 "Stark" entro l'anno successivo, e dovrebbe adottare l'architettura di tipo Maxwell, di cui ancora non sappiamo molto. Solo il tempo potrà confermare l'effettivo arrivo di queste novità sui SoC NVIDIA destinati (si spera) sempre a dispositivi Android.

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