Dropbox acquisisce anche Mailbox
Dropbox non ha intenzione di frenare la propria corsa (o rincorsa?) nei servizi riguardanti la cloud: dopo l'acquisizione di Snapjoy (per le immagini) e di Audiogalaxy (per la musica), ora è il turno di Mailbox, giovane ma acclamatissimo client di posta elettronica da poco approdato nel mondo Apple, tanto da indurre molti utilizzatori di iOS a preferirlo all'applicazione nativa.
Il perché di questa acquisizione non è di difficile interpretazione: in seguito agli ultimi aggiornamenti di Google Drive, sono stati in molti ad abbandonare l'utilizzo di Dropbpox a favore del prodotto di BigG, sia per i servizi offerti, ma anche per la maggiore integrazione in primis col servizio di posta; cosa che al contrario obbliga un utente di Dropbox a utilizzare almeno due programmi: il servizio di cloud storage appunto e il client di posta elettronica.
Sembra che questa unione non sia finalizzata a "fagocitare" un prodotto per acquisirne la clientela (tra l'altro il team in essere di Mailbox verrà mantenuto per intero), ma bensì ad una maggiore integrazione tra i due servizi, infatti non si parla ancora di fusione per un'unica applicazione (anche se probabilmente non potrà che essere questo il suo punto d'arrivo a medio termine), ma più di di un rapporto simbiotico per arricchirsi di funzionalità e di ampliare ciascuno il proprio bacino d'utenza.
In nome dell'interesse dell'utente finale "Che si tratti di Dropbox o Mailbox, noi vogliamo trovare un modo per semplificarvi la vita" Dropbox ha assestato un altro colpo per mantenersi in auge tra i vari servizi di cloud, e si prepara alle prossime mosse di Mega (vedasi nella home page del noto servizio alla voce Mega Future) e del colosso di Mountain View. E voi, siete pronti ad abbracciare completamente la filosofia della nuvola?