HTC One: UltraPixel, Zoe e il comparto fotografico

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
HTC One: UltraPixel, Zoe e il comparto fotografico
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Da poco è stato presentato a Londra e New York il nuovo HTC One, l’ultimo top di gamma della casa taiwanese che tenta il rilancio dopo i conti disastrosi degli ultimi trimestri. Una delle parti più innovative di questo nuovo prodotto, oltre all'interfaccia, è di certo la parte fotografica con la fotocamera UltraPixel e la funzionalità Zoe.

Ma andiamo con ordine: specifichiamo subito che il termine UltraPixel è stato coniato da HTC, creando un brand come Nokia fece con “PureView” lo scorso anno. L’idea principale dietro la tecnologia UltraPixel è quella di un sensore fisicamente più grande in grado di catturare più luce. In termini tecnici, l’HTC One ha un sensore BSI da circa 84 millimetri con pixel da 2 µm in grado di assorbire il 330% dei fotoni in più rispetto alle tradizionali fotocamere da 1,1µm; questo è combinato con un obiettivo da 28 mm f/2.0 simile a quello del One X, ma con una leggere rientranza per proteggerlo meglio.

Come il Lumia 920, il comparto fotografico di questo smartphone è dotato di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) in grado di compensare il movimento su due assi fino a 2000 volte al secondo. Con queste caratteristiche aggiunte ad un singolo flash LED possiamo aspettarci che questo smartphone primeggi nelle foto in condizioni di luce basse, ma ovviamente aspetteremo di provarlo prima di dare un giudizio positivo.

Potreste chiedervi a questo punto come mai non abbiate ancora letto nessuna citazione riguardo al numero di MegaPixel: ebbene, il One ne ha solamente 4, una mossa davvero coraggiosa se si tiene conto del fatto che nel mercato fotografico questo è uno dei parametri principali di valutazione (anche se chi conosce la fotografia sa che è relativamente importante, di certo meno di quanto si pensi). E' molto probabile che il One sia dotato di una delle migliori, se non la migliore, fotocamera vista su uno smartphone fino ad oggi, ma farlo capire al consumatore medio sarà tutto un altro discorso.

Il nuovo One ha inoltre un nuovo "Image Signal Processor" (ISP) chiamato ImageChip 2, che permette l'autofocus continuo in meno di 200 ms, e fornisce in tempo reale una compensazione delle lenti con riduzione del rumore. Supporta anche la registrazione video 1080p a circa 30fps HDR e 720p a 60 fps con una gamma dinamica di circa 84 dB.

Dopo tutte queste specifiche tecniche, veniamo a qualcosa di più semplice presentandovi Zoe, una nuova funzionalità che consente di catturare 3 secondi di video in 1080p oltre ad una immagine JPEG con risoluzione 2688x1520 ogni volta che si preme il pulsante di scatto. Questi brevi video diventeranno miniature animate per le vostre foto e se vorrete condividerle, avrete a disposizione un editor con sei temi e sei brani musicali, per poi poterlo condividere attraverso Zoe Share (il tutto è molto simile a quello che già fa Vine su iPhone, ma con gli steroidi e meno permanente secondo Engadget).

Per quanto riguarda infine la fotocamera frontale, il One è dotato di una 2,1 megapixel frontale con ottica f/2.0 grandangolare (88 gradi), che supporta la cattura video 1080p e anche i due microfoni HDR sono una gradita aggiunta, in grado di fornire senza distorsioni la registrazione audio stereo in un'ampia varietà di condizioni, tra cui luoghi rumorosi.

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