Google Glass: in futuro forse anche con lenti ricurve

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Google Glass: in futuro forse anche con lenti ricurve

A tutti noi piacerebbe scoprirne di più su Google Glass, ma la verità è che anche Google non ha le idee del tutto chiare sul suo avveniristico progetto, tanto che i brevetti al riguardo sono numerosi, ma ciò non vuol dire che si concretizzeranno tutti, però quantomeno ci mostrano le possibili vie di indagine. Due nuove idee in particolare hanno attirato la nostra attenzione.

Quante e quali app si faranno strada fino alla versione definitiva non ci è dato saperlo, ma possiamo farci un'idea di come le controlleremo; dovrebbe infatti comparire davanti agli occhi degli utenti un anello o una nuvola di icone, con le quali potremo interagire tramite il touch pad posto lateralmente sulle stanghette degli occhiali, che permetterà all'utente di "far girare l'anello."

Fin qui in fondo niente di particolare, ma l'aspetto più curioso è descritto dall'immagine in alto. Finora abbiamo sempre visto una versione di Glass dotata di un piccolo display "piatto" sopra l'occhio destro, ma pare che Google stia vagliando anche altre ipotesi, ad esempio un vetro ricurvo verso il lato del volto.

L'informazione sul display può curvare attorno al volto dell'utente in modo che l'angolo tra l'asse del touch pad e l'informazione sul display diminuisca via via che tale contenuto curva verso l'orecchio dell'utente, come mostrato nella figura qui sopra. La curvatura fa sì che la parte più esterna delle informazioni mostrare sul display appaia più lunga del resto, come se il contenuto si spostasse verso l'utilizzatore.

Google in pratica afferma che sarà come vedere il contenuto dall'interno di una sfera. Possiamo provare ad immaginarcelo e in fondo anche riuscirci, ma difficilmente riusciremo a percepirne l'efficacia senza provarlo di persona. Si tratta in fondo di un campo nuovo e dovremo avere fiducia che gli ingegneri di Google sappiano trovare il modo migliore di presentarci i contenuti, senza che questo alteri la normale percezione della realtà che ci circonda, o ci saranno non pochi problemi. E questi sì, li immaginiamo piuttosto bene.

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