SF Launcher Alpha: la bellezza di Google Now unita ad un launcher leggero e colorato
Se vi piace la grafica di Google Now e siete alla ricerca di un launcher diverso dai canoni consueti, abbiamo una proposta di vostro sicuro interesse: SF Launcher.
Dimenticate quindi il classico app drawer e le classiche homescreen: l'immagine qui sopra al centro sarà infatti la vostra nuova home e scommettiamo che è piuttosto diversa da come ve la immaginavate. Con uno swipe a sinistra sarà possibile accedere al menu delle impostazioni, mentre a destra avremo l'app drawer. In ogni caso in cima allo schermo rimarrà sempre quella specie di widget, che può essere personalizzato con varie città o con le generiche montagne in stile Google Now. E i widget classici dove stanno? Date una nuova occhiata all'immagine al centro: quello di flipboard è un widget. Sempre tramite swipe a destra e sinistra si potranno inserire altri widget o rimuovere quello selezionato: efficace se ne usate pochi, frustrante se siete soliti farne largo impiego.
Più in basso potrete inserire le vostre app preferite, in modo da averle sempre a portata di mano rapidamente. Diciamo che il "salto" rispetto ad un launcher tradizionale non è poco, ma questo non è nemmeno necessariamente un male e per chi predilige l'accesso immediato alle app, con pochi fronzoli, sicuramente sarà un'ottima scelta.
In generale comunque, l'idea ci è parsa buona: non potremmo certo definirla originale, però in un certo senso lo è, perché reinterpreta un'idea e soprattutto un layout pensati per tutt'altro scopo. Abbandonata però la familiarità (o meno) che tutto ciò potrebbe suscitare nell'utente, dobbiamo dire che sono possibili tanti miglioramenti, e non parliamo di prestazioni o stabilità (inutile lamentarsi di questo in un'alpha), ma proprio a livello di layout e gestione dello spazio, dove forse il desiderio di imitare Google Now si è intromesso con l'usabilità del launcher stesso. In ogni caso vogliamo dargli fiducia e raccomandarvene una prova gratuita tramite il badge sottostante.
