Snakebyte Unu: il tablet-console-smart TV che sfida la Shield di nVidia

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Snakebyte Unu: il tablet-console-smart TV che sfida la Shield di nVidia

Raccimolate tra i 199 e i 249 dollari, e Snakebyte si offre in cambi di darvi Unu, ovvero un tablet, un gamepad Bluetooth, una TV dock, e un telecomando funzionante anche a gesture. Questo almeno in teoria, perché purtroppo non si tratta di un dispositivo fatto e finito, ma solo di un prototipo in mostra al CES di Las Vegas, per di più non funzionante.

Si tratta di una soluzione all-in-one in grado di prelevare i giochi direttamente da Google Play, anche se Snakebyte offrirà un proprio store in alternativa. Sarà inoltre possibile mappare i comandi touch sui tasti e gli stick analogici del controller incluso, attraverso un'app dedicata, in modo da poter giocare a qualsiasi titolo senza problemi (questa cosa l'abbiamo vista promessa più volte e da più parti, ma non sempre la pratica si è rivelata valida quanto la teoria, quindi ci riserviamo un po' di sano scetticismo).

Le specifiche di Unu non sono pertanto definitive, ma il tablet dovrebbe usare un chip quad-core di un produttore cinese, probabilmente Rockchip.

Per quanto riguarda il gamepad (anch'esso non funzionante) sembra comunque costruito con rigore, anche se al momento è un po' troppo largo: nessun problema comunque, perché Snakebyte assicura che la versione definitiva sarà il 10% più piccola.

Jens Lawrenz, product developer di Unu, non perde inoltre occasione per lodare il rivale Project Shield  di nVidia, affermando al contempo che sarà troppo cara e che il fatto di non essere un tablet vero e proprio (come Unu) sarà penalizzante e non attrarrà la maggior parte della clientela. Unu, al contrario, sarà un po' tutto: tablet, console, e smart TV.

A dispetto però del suo stato ancora embrionale al CES, UNU sarà pronta per la prima serata entro l'estate in Europa con Android 4.1 (le immagini a fine articolo hanno ancora Gingebread), quindi la sfida a Project Shield non sarà così tanto remota come appare tutt'oggi. Inutile dire comunque che dovremo senz'altro tornare sull'argomento quando Snakebyte avrà qualcosa di più concreto da mostrarci; per adesso accontentiamoci di un'ampia galleria d'immagini

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