Skingloves, la prova dei guanti touch

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Skingloves, la prova dei guanti touch

Uno dei problemi maggiori in inverno con gli smartphone odierni è l'utilizzo con i guanti. Come sappiamo infatti gli schermi capacitivi funzionano con l'elettricità statica (perdonateci la semplificazione) del nostro corpo, ma l'utilizzo di un paio di guanti ferma il flusso elettrico impedendone quindi l'utilizzo.

A risolvere il problema ci pensano i guanti Skingloves, realizzati al 93% di lana merino, che contenendo un 5% di fibra d'argento, utile alla conduzione elettrica, permettono di utilizzare senza nessun problema il proprio smartphone. Noi li abbiamo provati e possiamo dire che siamo molto soddisfatti, non solo per l'utilizzo del touch, ma anche per il reale calore dei guanti stessi (cosa che sarebbe potuta passare in secondo piano in certi casi) e anche per l'essere uniformemente realizzati con questa fibra e quindi ogni parte dei guanti sono touchscreen. Non solo le punte. In questo modo potremo utilizzare una delle due mani senza distinzione, senza pensieri e, quindi, senza problemi.

Compresa la possibilità di utilizzare il multitouch.

Se il prezzo può sembrare leggermente alto, basti pensare che sono realizzati quasi totalmente in lana, garantendovi di poter realmente tenere le vostre mani sempre al caldo.

Sono in vendita a 34,90€ in varie taglie, colori e alcune altre varianti su questo sito. Sicuramente un regalo natalizio molto azzeccato per chi utilizza assiduamente all'esterno il proprio smartphone e non sopporta di doversi levare i guanti in continuazione.