L'INGV si apre alle segnalazioni dei cittadini con una app

Nicola Randone
Nicola Randone
L'INGV si apre alle segnalazioni dei cittadini con una app

Grazie alla capillare diffusione degli smartphone, i servizi pubblici stanno avviando sempre nuovi strumenti per consentire al cittadino di interagire con i propri database, ottimizzando in questo modo i processi di segnalazione ed offrendo al contempo uno strumento utile alla collettività.

Oggi è il caso dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che ha di recente pubblicato sul Google Play Store un'applicazione che permette di effettuare una ricerca di tutti i terremoti registrati nei loro archivi e filtrandone i risultati per area geografica, magnitudo e occorrenza.

L'INGV non si è limitato solo a questo, attraverso l'applicazione gli utenti possono infatti descrivere la propria personale esperienza sul singolo evento compilando un semplice questionario. E' disponibile anche una nuova funzione, ancora in fase sperimentale, attraverso cui è possibile segnalare un terremoto in atto.

Ci si augura che l'INGV utilizzi proficuamente i dati per migliorare la scarsa conoscenza che abbiamo sull'argomento o se non altro per limitare quanto possibile la perdita di vite umane.

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