Distribuzione Android di novembre 2012: crescita lenta per Jelly Bean
Mese nuovo, dati sulla distribuzione di Android nuovi. In realtà non ci sono novità di particolare rilievo e l'accoppiata Ice Cream Sandwich + Jelly Bean, a un anno dalla presentazione del primo, ancora non si è nettamente imposta: 25,8% il primo, 2,7% il secondo, con un aumento, rispettivamente, del 2,1 e dello 0,9%.
Riassumiamo come sempre tutto in tabella, invitandovi ad un confronto con quella del mese scorso, anche se non desterà particolare interesse.
Versione | Codename | API | Distribuzione |
---|---|---|---|
1.5 | Cupcake | 3 | 0.1% |
1.6 | Donut | 4 | 0.3% |
2.1 | Eclair | 7 | 3.1% |
2.2 | Froyo | 8 | 12% |
2.3 - 2.3.2 | Gingerbread | 9 | 0.3% |
2.3.3 - 2.3.7 | 10 | 53.9% | |
3.1 | Honeycomb | 12 | 0.4% |
3.2 | 13 | 1.4% | |
4.0.3 - 4.0.4 | Ice Cream Sandwich | 15 | 25.8% |
4.1 | Jelly Bean | 16 | 2.7% |
Presi quindi un po' dalla noia per questi dati in lento mutamento, abbiamo deciso di dare un'occhiati ai log di AndroidWorld: nel nostro sito il 67,62% dei visitatori (sempre nell'ultimo mese) ha una versione di Android compresa tra la 4.0.3 e la 4.1.2, mentre l'armata di Gingebread (tra la 2.3.3 e la 2.3.7) si ferma al 21,12%.
Dati insomma completamente ribaltati rispetto alla media globale, che testimoniano come gli aggiornamenti siano un'esigenza pressante soprattutto per gli appassionati, che in un modo o nell'altro (leggi custom ROM) vogliono mettere rapidamente le mani sull'ultima versione disponibile.
Probabilmente la maggior parte di quel 54,2% che ancora utilizza Gingerbread non lo percepisce affatto come un handicap, a patto di avere un sistema funzionante; anzi, magari non è nemmeno al corrente che è in arrivo un Android 4.2 Jelly Bean, piuttosto distante come esperienza d'uso da quella presente sul proprio smartphone.