Sony pubblica il bilancio dell'ultimo trimestre, tra luci ed ombre
Il Q3 2012 di Sony (che in realtà per l'azienda sarebbe il Q2, dato che il suo anno fiscale finisce a marzo 2013) non è di quelli che si sono chiusi in attivo, come LG o Asus, tuttavia mostra segni di speranza, avendo arginato le perdite prima copiose, in "appena" 198 milioni di dollari tra luglio e settembre (i conti erano in rosso di 312 milioni solo il trimestre precedente).
Se da una parte le entrate ammontano a 20,6 miliardi di dollari (e il settore mobile, che va molto bene, è responsabile per ben 3,9 miliardi di questi) è chiaro come da altre parti le cose non funzionino, dato che alla fine il bilancio è in perdita. Le vendite di smartphone ammontano infatti ad 8,8 milioni di unità, contro i 7,7 milioni del trimestre precedente: il risultato di per sé non è malvagio, ma se guardiamo ai 18 milioni venduti dal solo Galaxy S III capirete come Sony debba ancora farne di strada.
Non ci stupisce quindi che che “le vendite in crescita e l'aumentata redditività del settore smartphone siano un punto focale per Sony”. Quanto focale e quanto potenzialmente più redditizio lo scopriremo solo nei prossimi mesi.