Permessi di root sui nuovi Kindle Fire

Sebbene lo sblocco del bootloader non sarà probabilmente una cosa semplice, almeno i proprietari di uno dei nuovi Kindle potranno godere da subito dei benefici dei permessi di root, grazie ad una guida appena apparsa su RootzWiki.

Si tratta di un primo metodo che quindi offre ancora meno garanzie dell'ordinario, non essendo certo una pratica rodata, ed è inutile dire che verrà invalidata la garanzia e non è nemmeno escluso che Amazon possa porvi rimedio in un prossimo update, ma questo forse sarà solo un motivo in più per "rootare" subito il tablet.

In ogni caso questo è solo il primo passo ed il segno di come la comunità sia attiva, inoltre, non essendo il tablet ancora disponibile in Italia, saranno altri a farci da "beta tester" e alla fine speriamo che quando i nuovi Kindle arriveranno da noi ci siano già procedure affidabili per root, bootloader, recovery e tutte le altre amenità a cui un bravo amante del modding non può rinunciare, specialmente in un tablet che arriva sguarnito delle Google App.