App a pagamento: Android e iOS verso l'allineamento

Andrea Bordin
Andrea Bordin
App a pagamento: Android e iOS verso l'allineamento

Se vi chiedessimo chi tra gli utenti del robottino verde e quelli della mela morsicata acquisti maggiormente applicazioni a pagamento, probabilmente molti di voi risponderebbero Apple.

Bravi, avete indovinato, quello che invece vi stupirà è che nell'ultimo anno le tendenze sono andate completamente rovesciandosi.

SwiftKey (sì, l'azienda della tastiera predittiva) di concerto con Pocket-Lint e Mobile Nations, ha effettuato un sondaggio su un campione di 17'000 persone, ovviamente in possesso di smartphone, e l'ha confrontato con quello dell'anno precedente.

Ecco cosa ne è uscito:

Come potete vedere, nel 2011 gli utenti che non avevano installato nessuna applicazione a pagamento erano in prevalenza Android (11% contro 3%), al contario gli users che avevano acquistato più di 20 paid-apps erano in maggioranza possessori di iPhone (39% a dispetto del 12% dei droidi).

Nel 2012 invece le tendenze cambiano per entrambi: la percentuale di chi ha scelto di avere solo applicazioni gratuite diventa pressoché identica (7% e 6%); mentre il numero di coloro che hanno acquistato più di 20 applicazioni cresce al 19% per gli utenti Android e, a sorpresa, scende al 26% per Apple.

Questi valori indicano un cambio di mentalità per chi usa il SO del robottino verde, che si traduce in una maggiore predisposizione all'acquisto, complice l'aumento costante di app nello store (e il crescente numero di quelle ben fatte); ma anche una disaffezione alle applicazioni a pagamento da parte degli utenti Apple.

Trattandosi di sondaggio non possiamo dire che queste percentuali siano dei valori assoluti, ma sicuramente rappresentano il trend di come stanno cambiando le abitudini degli utenti dei due titani del mobile.

E voi, quante applicazioni a pagamento avete installato sul vostro smartphone?

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