Samsung Galaxy Note II: primi benchmark
Il battesimo di ogni nuovo dispositivo, specialmente se assurge al rango di "top", consiste nell'immancabile passaggio attraverso il setaccio di vari benchmark, che snocciolano i loro freddi numeri per rivelarci quanto un dispositivo sia valido o meno. Inutile dire che il Galaxy Note II, con il suo Exynos 4412 a 1,6 GHz (stesso processore ma 200 MHz in più del GS3), non delude le aspettative.
- Quadrant: 6.043 (il Galaxy S III con ICS si ferma a 5.200, mentre il primo Note a 3.854).
- AnTuTu: 13.500 (il Galaxy S III con ICS si ferma a 10.000).
- Nenamark2: 55,8 fps (il Galaxy S III con ICS riusciva a fare anche meglio: 58,8 fps, mentre il primo Note si ferma 32,8 fps)
I termini di paragone naturale sono appunto il precedente modello e il GS3, con il quale il Note II condivide molto, particolarmente in termini di processore. I 200 MHz in più uniti al maggior quantitativo di RAM riescono però a fare una lieve differenza, senza considerare poi la presenza di Jelly Bean.
Cosa significa tutto ciò? Poco e nulla. Senz'altro che difficilmente noterete rallentamenti nell'uso quotidiano, ma probabilmente non occorrevano grandi numeri per rassicurarvi in tal senso. In ogni caso complimenti al Note II, che ora come ora è uno degli androidi più performanti out-of-the-box.