Motorola Razr e Razr Maxx con ICS (troppo) lunga l'attesa ma ottimo il risultato

Francesco Fumelli
Francesco Fumelli
Motorola Razr e Razr Maxx con ICS (troppo) lunga l'attesa ma ottimo il risultato

Personalmente apprezzo il Razr da quando è stato presentato, il design e i materiali ricercati lo contraddistinguono.

Ho quindi accolto con grande piacere l'aggiornamento ufficiale ad Android 4 ICS che - finalmente (e tardivamente) - Motorola Mobility ha deciso di rilasciare per l'intera linea Razr anche in Europa.

L'aggiornamento si installa via OTA, ma essendo il rilascio di un OS totalmente nuovo ho preferito seguire la strada (più lunga) della reinstallazione da zero tramite RDSLite con l'immagine di ripristino. Sicuramente una strada più laboriosa ma anche più sicura. Per l'installazione (compresi un paio di reboot con wipe della cache) ho impiegato circa mezzora. Queste le impressioni d'uso del mio "nuovo" Razr.

Deblurred

Diciamolo subito forte e chiaro. Motoblur è sparito. La pesante personalizzazione Motorola è assente nella release di Android ICS per questo terminale e tutto lascia supporre che Motoblur verrà abbandonato anche nei prossimi terminali Motorola.

Un bene o un male dipende dai gusti, alcuni elementi di Motoblur non mi dispiacevano affatto, ad esempio la messaggistica centralizzata in stile Blackberry.

Non si può tuttavia negare come il giudizio globale degli utenti nei confronti dell'interfaccia Motorola sia stato sempre negativo. Il Razr con ICS cambia totalmente strada. Siamo di fronte ad una ROM ICS quasi pura. Le pochissime personalizzazioni consistono in qualche widget e piccole varianti funzionali in qualche applicazione.

La schermata di blocco

Questa schermata è il primo elemento della nuova interfaccia ICS con il quale l'utente si trova ad interagire. Si basa sullo sblocco circolare rotativo di Android 4, dove l'utente con il dito "punta" allo sblocco del terminale, alla fotocamera, alla applicazione telefono e agli SMS. Completano la schermata  l'orologio, la barra delle notifiche (attiva anche nel blocco, come da manuale in ICS) e la selezione veloce tra la modalità suoneria e silenziosa. Sempre nella schermata di blocco è presente un widget audio che - quando una traccia audio è in esecuzione - presenta un pannello di controllo per gestire le tracce audio.

Il carattere utilizzato globalmente è il Roboto, ben disegnato, molto leggibile e ben proporzionato. Devo sottolineare come l'uso del Roboto conferisce a tutta l'interfaccia ICS del Motorola Razr una sensazione di maggiore definizione e leggibilità rispetto alla versione precedente.

La schermata di blocco è la prima piacevole sorpresa, ben fatta ed elegante, migliora design e funzionalità rispetto alla versione di Android precedente. Unica pecca  l'impossibilità di personalizzazione dei 4 programmi nello sblocco rotativo. Le altre modalità di sblocco del terminale sono quelle presenti in Android ICS, compreso il discusso "sblocco con sorriso" di dubbio utilizzo. Anche gli utenti Razr potranno quindi stupire gli amici per i soliti 2 minuti in pizzeria, prima di riattivare il più tradizionale (ed efficace) sblocco a rotazione.

Home screen

La Home di ICS sul Razr prosegue l'interpretazione dei canoni di Android 4. Una griglia 4 x 4 con un Dock alla base, capace di ospitare 4 icone personalizzabili e (in posizione centrale) l'accesso all'elenco delle applicazioni installate.

La Home screen standard è così veloce ed efficace da non far rimpiangere Nova Launcher e le altre alternative.

I widget si collocano e si spostano nella modalità standard di Android 4.

A differenza di quanto avveniva con il Razr Gingerbread non è più possibile installare widget tenendo premuto il dito sulla Home screen (anche questo per rispettare le linee guida di ICS) ora occorre accedere alla schermata elenco App/Widget e trascinare da questa i Widget in posizione. Le applicazioni possono essere organizzate in cartelle (anche nella Home screen) semplicemente trascinandole le une sopra le altre.

Menu applicazioni

Un altro fattore che dimostra quanto l'interfaccia di questo terminale sia stata ridisegnata in aderenza agli standard. Due semplicissimi tab separati, uno per le  Applicazioni e uno per i Widget. In alto a destra l'accesso al Play Store. Lo scorrimento orizzontale per passare attraverso le varie schermate è veloce e privo di lag.

Un elemento personalizzato da Motorola, peraltro molto utile e ben implementato è la possibilità di assegnare le applicazioni a gruppi definibili.

Questo permette di avere ad esempio la categoria "Game", "Utility" ecc. Il sistema evidenzia nel medesimo menu automaticamente i programmi scaricati e quelli usati più di frequente, inserendoli in due gruppi specifici.

Altra personalizzazione di Motorola nel Menu applicazioni: tenendo premuto il dito su una applicazione si viene trasportati (con l'icona selezionata) alla Home Screen dove - volendo - è possibile rilasciare l'icona.  Proseguendo e trascinando  l'icona verso l'alto, sopra un menu "Altre Opzioni", si potrà facilmente accedere a funzioni aggiuntive, come le informazioni sul programma in oggetto, oppure  la disinstallazione o la sua condivisione sui social network.

Notifiche

Godono dei miglioramenti di interfaccia introdotti da ICS che ripropongono in modalità standard. Dalla barra delle notifiche si può accedere alle preferenze di sistema. Personalmente ho arricchito l'area delle notifiche con le icone generate dalla comodissima App "Notification Toggle" gratuita ed  efficace.

Fotocamera

Quasi nulla di nuovo nella gestione della fotocamera/videocamera e del resto il Razr non è tra i migliori terminali sotto questo aspetto.

A livello funzionale salutiamo con piacere la possibilità di salvare singole foto mentre stiamo girando un video, semplicemente toccando l'icona di scatto nello schermo. Altre piccole personalizzazioni Motorola sono presenti a livello di interfaccia utente. Funzionalmente si notano la modalità "time lapse" e "panorama" e la funzionalità di "auto upload" rapido, per foto e video. Funzionalità appoggiata all'account Motocast (unico residuo del Motoblur pre ICS).

Multitasking, Impostazioni e Core Application

Premendo a lungo il tasto Home si accede al menu multitasking, tipico di ICS, scroll verticale per la lista applicazioni e swipe a destra o sinistra per rimuoverle dalla lista. La schermata delle Impostazioni è notevolmente migliorata con ICS e Motorola ne mantiene pienamente il look&feel.

Anche per le altre applicazioni precaricate Motorola ha seguito la release ICS. Unica applicazione sono state inserite (ottime) variazioni funzionali è "Telefono". Lo stile dei numeri del dialer li vede più grandi e leggibili ed è benvenuta la possibilità di aggiungere un nuovo contatto direttamente da questa schermata.

Altra variante apprezzabile è la presenza del microfono per comporre un numero a voce.

Durante la chiamata lo schermo appare appena differente e e la grafica è stata migliorata rispetto ad Android ICS di base.

Le altre applicazioni di base come Gmail, il Play Store, la Calcolatrice e le altre appaiono invariate rispetto al rilascio standard ICS.

Webtop reborn

L'applicazione che ridisegna l'interfaccia che appare collegando il Razr ad un accessorio compatibile Webtop esiste ancora. Ma con questa versione (Webtop 3.0) è decisamente migliore. Non è più fondata su una gestione proprietaria ma basata sulla "Android 4 tablet user experience".

E' oggi più facile usare il Razr con uno schermo grande come un rimpiazzo del desktop e questa - per coloro che la utilizzano - è una funzione utile e particolare.

Non occorre più quindi acquistare costosi accessori, basta una TV ed un cavo HDMI e l'interfaccia Android 4 ICS tablet sarà visibile (ed utilizzabile) in un attimo.

Aggiungete tastiera e mouse e avrete una variante di Asus Padfone capace di girare semplicemente sulla TV.

Varie

Dettatura: Motorola ha integrato alla perfezione la dettatura di ICS (connessione dati richiesta) nella sua (ottima) tastiera. Una delle funzionalità che più apprezzo di Android, funziona oggi alla perfezione con il Razr

Test mode: Digitando *#*#4636#*#* si accede al menu diagnostico del Razr. Divertente da esplorare…

Smart Actions: Questa applicazione Motorola è presente, migliorata e capace di salvare davvero la batteria. E' una grande applicazione anche divertente da utilizzare creativamente di cui ho già parlato in questo sito, provatela.

USB File transfer: Questa è una funzionalità importante. A differenza della maggioranza dei terminali ICS è possibile collegare il Razr al computer utilizzando la modalità Archivio di Massa. Questa - specialmente per gli utenti Mac - è una ottima notizia perché permette di non utilizzare il pessimo programma "Trasferimento file Android".

Brava Motorola per aver conservato questa funzionalità comodissima nell'utilizzo quotidiano!

Conclusione

Razr è un terminale sottovalutato. Anche a causa della cattiva fama della interfaccia Motoblur non ha avuto il successo che avrebbe potuto meritare. Adesso, sarà per le lamentele degli utenti, o per la recente acquisizione da parte di Google, la musica di Motorola sembra cambiata.

L'interfaccia ICS del Razr si presenta con una ROM pura che - con poche mirate ed intelligenti modifiche - convince e permette al Razr di tornare ad essere un potenziale protagonista. Consiglio di provare la nuova interfaccia Webtop 3.0. E' una soluzione elegante, efficace e produttiva. E basta un normale cavetto HDMI.

Personalmente non ho notato (anche grazie alle Smart Actions) un grande impatto di ICS sulla batteria. Razr è il solito terminale che vi porterà a sera se usato con attenzione. Le prestazioni con ICS sono decisamente migliorate, non si notano microlag, se non di rado in certe condizioni (navigando ed installando da Play Store ad esempio).

Se lo si utilizza pesantemente in rete 3g e WiFi (e non si possiede il razr Maxx) occorrerà comunque avere in tasca un caricabatteria. Del resto l'autonomia - inutile girarci attorno - è ancora la peggiore caratteristica di tutti i terminali Android.