Ecco come Samsung voleva ispirarsi ad Apple (in solo 132 pagine)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Ecco come Samsung voleva ispirarsi ad Apple (in solo 132 pagine)

Mai come nelle ultime settimane la battaglia mediatica e (ormai) popolare infuria, nei confronti del dibattito Apple contro Samsung. Questo è successo poiché ha avuto inizio il processo che vede Samsung imputata di aver palesemente copiato i suoi smartphone dall'iPhone di Apple.

Apple ha portato in questi giorni in tribunale un documento di 132 pagine (che potete scorrere per intero qui), realizzato proprio da Samsung ad inizio 2010 e volto ad analizzare le debolezze del suo Samsung Galaxy S i9000, paragonandolo proprio con lo smartphone di casa Apple. Il primo Galaxy S è lo smartphone che metterà sicuramente più in difficoltà Samsung in questo lungo processo, proprio perché molto simile in alcuni dettagli al melafonino.

Il documento mette poi in risalto come Galaxy S abbia fallito in alcuni dettagli e di come sia più complicato il suo utilizzo rispetto ad iPhone. Benché sia quasi ovvio che l'azienda volesse in qualche modo imparare da chi in quel periodo storico faceva la storia degli smartphone, questo documento pone comunque sicuramente a sfavore dell'azienda sudcoreana.

Il documento è sopratutto un lavoro di autocritica e non tanto di mera scopiazzatura e Samsung sembra averne fatto tesoro nei suoi modelli successivi andando ad adottare soluzioni differenti rispetto ad iOS.

È comunque interessante notare i passi da gigante realizzati dalla sola piattaforma Android (e anche dall'interfaccia TouchWiz), rispetto ad una prima versione (parliamo di Froyo in questo caso) ancora acerba per molti versi.

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