Aggiornamenti su Android: buoni e cattivi, la nostra indagine

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Aggiornamenti su Android: buoni e cattivi, la nostra indagine

Spesso nei commenti vengono tirati in ballo i nomi delle aziende in quanto "cattive" per quanto riguarda gli aggiornamenti dei terminali. Grandi nomi dell'elettronica si dimenticano sbadatamente di aggiornare molti dei propri terminali, spesso facendo infuriare gli acquirenti.

Che gli aggiornamenti siamo un arma a doppio taglio per le aziende è cosa certa. Un aggiornamento farà sicuramente piacere agli utenti, ma non fa vendere i nuovi dispositivi. Cercando di allontanarsi dai perché degli aggiornamenti oggi vogliamo analizzare uno po' di statistiche. Abbiamo considerato gli aggiornamenti relativi ai prodotti presenti nella nostra sezione schede, considerando gli aggiornamenti già rilasciati o in fase di rilascio per i modelli italiani. Non sono stati considerati gli aggiornamenti promessi ma non ancora rilasciati.

Chi aggiorna di più: i buoni e i cattivi

Vediamo in percentuale quali aziende aggiornano maggiormente i propri terminali (tablet e smartphone) a versioni successive di Android.

Chi aggiorna di più

Ecco le statistiche: Famiglia Nexus (75%), Sony/Sony Ericsson (65,4%), ASUS (50%), HTC (48,1%), Motorola e Samsung (33,3%), Acer (27,8%), LG (25%), Huawei-Vodafone (7,7%), Alcatel-Vodafone, Olivetti, Onda, Packard Bell e Panasonic tutti fermi allo 0%.

E' importante considerare i dati solo come un indicazione e non come un valore assoluto, in quanto sono stati considerati tutti i terminali in commercio, anche quelli appena usciti e magari già aggiornati a una delle ultime versioni di Android. I dati sono molto interessanti e mostrano la famiglia Nexus in testa (come era facile pensare), seguito a ruota da Sony/Sony Ericsson, poi un gradino più in basso da ASUS e HTC e poi ancora a breve distanza tra loro Motorola, Samusng, Acer e LG. Quasi scontata la quasi totale assenza di aggiornamenti dei prodotti low-cost.

Se consideriamo numericamente (e non in percentuale) il numero dei terminali aggiornati abbiamo i seguenti dati.

Numero di terminali aggiornati

Sony/Sony Ericsson ha aggiornato ben 17 terminali, seguito a ruota da HTC con 13 dispositivi e Samsung con 12. Al seguito troviamo Motorola (7), Acer (5), LG (5), Nexus (3), ASUS (2), Huawei (1).

In quanti aggiornano?

Se abbiamo visto per ora quali sono le aziende che aggiornano di più, vediamo qual è la percentuale dei dispositivi aggiornati in generale.

Quanti dispositivi aggiornati

Come il grafico mostra in modo molto chiaro com il 63,9% dei dispositivi che non abbiano ricevuto aggiornamenti a versioni successive di Android, mentre il 36,1% ha ricevuto almeno un aggiornamento di versione.

Sì, effettivamente è un po' poco.

Chi più spende... più aggiornamenti prende

Volete sapere qual è il prezzo medio di uno smartphone che ha ricevuto 2 aggiornamenti nel corso della sua vita (noi abbiamo contato solo 12 dispositivi)? 489€. Questi dati sono quindi la conferma che le aziende tengono maggiormente a cuore i prodotti con prezzo di lancio maggiore. Se non ve ne foste ancora accorti, adesso lo avrete realizzato anche voi.

Pochi aggiornamenti per l'Italia

I dati non sono molto confortanti ma l'Italia in particolare non gode certo di fortuna. Alcuni aggiornamenti sono infatti già disponibili negli USA o in altri paesi europei ma non in Italia. Mai il contrario.

Conclusioni

Anche se i dati mettono in luce migliore o peggiore certe aziende, purtroppo non esiste una scelta sicura per quanto riguarda gli aggiornamenti (se non la famiglia Nexus, ovviamente), in quanto i dati sono molto mutevoli (proveremo fra qualche mese a confrontare questi dati con quelli aggiornati).

Analizzare bene il passato di un azienda, informarsi presso l'assistenza (anche tramite social network) e cercare di spendere bene i propri soldi sono sicuramente ottimi consigli da tenere sempre in considerazione.