Android 4.1 Jelly Bean: la nostra prova su Galaxy Nexus con tutte le novità

Lorenzo Quiroli
Lorenzo Quiroli
Android 4.1 Jelly Bean: la nostra prova su Galaxy Nexus con tutte le novità

Grazie ad XDA stamattina vi abbiamo mostrato una ROM di Jelly Bean che è già possibile installare su tutti i Galaxy Nexus GSM, e ovviamente non abbiamo perso l'occasione per mostrarvela meglio e condividere con voi le nostre impressioni.

Diciamolo subito: chi si aspettava un'ottimizzazione dal punto di vista delle prestazioni non rimarrà deluso da questa nuova versione; Jelly Bean è veloce, estremamente veloce, il tempo di risposta del multitasking è migliorato, ci sono animazioni nella transizione tra una app e l'altra, e la fludità del Galaxy Nexus è palpabilmente migliore (non che ci fossero molti lag), il tutto grazie a Project Butter.

E' possibile utilizzare Google Now, di cui vi abbiamo già mostrato una prova, semplicemente facendo scorrere il dito dal tasto "Home" verso l'alto, oppure direttamente dal menù di sblocco; è anche presente Voice Search, una ricerca basata sul Knowledge Graph che speriamo possa arrivare presto anche nella nostra lingua (capisce l'italiano, ma semplicemente cerca quello che diciamo su Google); inoltre, nel nuovo Play Store la ricerca ci suggerisce alcune app in cui accedere direttamente a seconda dei primi caratteri che abbiamo digitato, ed è anche possibile gestirle direttamente dal web.

Oltretutto le nuove notifiche sono molto comode dal punto di vista pratico, permettendo di leggere anche un'intera mail o vedere meglio un'immagine senza dover aprire l'applicazione, espandendola trascinandola con due dita:

Sempre riguardo alle notifiche, se avete applicazioni che vi infastidiscono inviandovi molte notifiche ma per un motivo o per l'altro non volete disinstallarle potete proibire all'app di inviarvele dal menù delle applicazioni, menù che è stato anche rinnovato, sempre più in stile holo:

Sempre nelle impostazioni è scomparsa la voce "Account & sincronizzazione", dato che gli account sono visibili dalla pagina principale. Oltretutto nelle applicazioni preinstallate troviamo anche Google Currents, mentre il browser rimane quello di ICS, nonostante Chrome sia finalmente uscito dalla fase beta; inoltre troviamo una nuova grafica con la quale scegliere l'applicazione da utilizzare per eseguire una determinata operazione oppure con la quale condividere qualcosa:

La grafica è praticamente identica in tutte le applicazioni, a parte qualche ritocco nell'applicazione Music con alcuni nuovi tipi di visualizzazione e un restyling della barra di ricerca che avevamo ampiamente previsto, mentre la boot animation è diversa da quella che abbiamo visto sul Nexus 7, e mostra semplicemente la X colorata classica del Nexus con qualche sfumatura.

Inoltre l'autoridimensionamento dei widget e il fatto che le icone si spostino autonomamente rende ancora più piacevole personalizzare la nostra homescreen.

In generale le novità di Jelly Bean non sono poche, ma di certo, a differenza del passaggio Gingerbread-ICS, che per alcuni versi potevano sembrare due OS diversi, quello tra ICS-Jelly Bean è un passo più piccolo (testimoniato anche dal numero della versione, incrementata di uno 0.1), ma non per questo meno importante; data anche la situazione frammentata di Android (che BigG vuole provare a risolvere grazie al PDK), Google ha migliorato l'esperienza dell'utente senza stravolgere il lavoro fatto fino ad ora, e regalando al proprio OS una fluidità notevole senza il bisogno di processori quad-core.

Vediamo ora qualche benchmark a confronto tra la versione 4.0.4 (a sinistra) e 4.1 (a destra):

Come potete notare non è facile dare un giudizio dai benchmark, dato che in alcuni migliora ed in altri peggiora, ma possiamo assicurarvi che l'usabilità e la velocità del dispositivo sono decisamente migliorate, rendendo Jelly Bean la più fluida e bella versione di Android mai vista.

Certo, è troppo presto per dare un giudizio su eventuali miglioramenti o peggioramenti in termini di autonomia (anche se dopo un utilizzo di qualche ora sembra essere pari alla precedente versione, se non leggermente migliore), ma il giudizio dopo l'aggiornamento non può che essere ampiamente positivo; ora attendiamo che Google Maps Offline venga reso disponibile anche in Italia, così come altri servizi Google tra cui l'acquisto di film e serie TV, e altro.