Apple vince un'ingiunzione preliminare contro il Galaxy Tab 10.1 in USA

Sebbene Samsung subirà un calo di vendite dall'emissione di un'ingiunzione, la difficoltà per Apple di dover competere direttamente con i prodotti irregolari di Samsung supera il danno di Samsung alla luce delle precedenti conclusioni della Corte. Con queste parole il giudice Lucy Koh ha (per ora) proibito le vendite negli USA del Galaxy Tab 10.1.

Il tablet di Samsung è insomma nuovamente nel mirino, un po' come lo fu a suo tempo in Germania: se però i giudici tedeschi si erano accontentati della versione 10.1N, in America le cose sembrano più complicate, dato che "qualsiasi prodotto che non sia più che differente da questo specifico modello" è anch'esso parte dell'ingiunzione. C'è da dire che questi termini sono piuttosto vaghi, ma gettano un'ombra non tanto sul Galaxy Tab 10.1 (che in fondo nella veloce industria informatica è un modello ormai "superato") quanto sulla linea di tavolette che l'hanno rimpiazzato, ovvero i Galaxy Tab 2: saranno loro abbastanza differenti?

Apple dal canto suo appare molto sicura delle proprie posizioni, tanto da aver messo sul piatto della bilancia 2,6 milioni di dollari di rimborso nel caso Samsung dimostri l'invalidità del suo brevetto sul design.

La risposta (risentita) di Samsung è comunque stata rapida e la società ha già presentato ricorso alla Corte d'Appello. Il risultato alla prossima puntata.