Tagy: quando il tag sostituisce l'icona

Erika Gherardi
Erika Gherardi
Tagy: quando il tag sostituisce l'icona

Se dovessimo fare una classifica dei widget più originali tra quelli presenti nel Play Store avremmo sicuramente un ottimo candidato al gradino più alto del podio: Tagy. L'idea di fondo è piuttosto geniale: invece che occupare le vostre home screen con una marea di icone per avere tutto a portata di dito l'app in questione vi permette di avere una serie di tag. Quanti tag e relativi a cosa ovviamente potete deciderlo voi.

Prima di tutto possiamo scegliere tre tipologie di widget: quello per le applicazioni, quello per i contatti e quelli per i preferiti; ovviamente ognuno di essi è disponibile in diverse dimensioni per adattarsi alle vostre esigenze, anche perché non è possibile ridimensionarli quindi scegliete bene la grandezza del vostro widget.

Supponiamo che abbiate selezionato il Tagy Apps (il metodo è comunque uguale per tutti). Per prima cosa dovremmo selezionare le applicazioni che vogliamo in home dal menu Seleziona app, possiamo decidere se aggiungere al widget le app installate recentemente in automatico e scegliere il colore dei tag e dello sfondo.

Le funzioni più interessanti secondo noi sono Ridimensiona i tag in base alla frequenza dei click e Sistema i colori dei tag in base alla frequenza di click; queste due opzioni, se spuntate, vi permetteranno di avere in evidenza le applicazioni (o i contatti/preferiti) che aprite più frequentemente tramite il tag rendendolo più grande e di un colore più intenso rispetto a quelli meno cliccati che tenderanno a diventare più piccoli e trasparenti. Infine abbiamo la voce Sistema casualmente i tag per dare a questi importanza casuale e non dipendente dai click che ricevono.

A noi Tagy è piaciuto davvero parecchio sia per l'originalità dei widget che propone sia per l'eleganza che dona alle homescreen, senza contare che consuma davvero poco in termini di batteria e risorse di sistema. Ovviamente c'è un "ma": non è gratuito. Avrete soltanto 10 giorni di trial dopodiché dovrete acquistare l'unlocker che costa ben 2 euro e, obbiettivamente, non ci sentiamo di dire che li valga.

Forse sarebbe stato più adeguato un prezzo inferiore ad un euro trattandosi pur sempre di widget che non offre funzioni spettacolari, anche se l'idea è davvero geniale.

[app]com.tagy.tagcloudui[/app]