Intel rilascia un proprio emulatore per Android all'interno dell'SDK di Google

Roberto Orgiu
Roberto Orgiu
Intel rilascia un proprio emulatore per Android all'interno dell'SDK di Google

Durante lo scorso mese di aprile, gli sviluppatori di Android hanno rilasciato ben due aggiornamenti per l'emulatore presente nell'Software Development Kit, volti a migliorarlo ed estenderne le proprietà (potete dare un'occhiata qui e qui ai nostri articoli), ma adesso tocca ad Intel rilasciare una propria versione di questa macchina virtuale, che potremo trovare direttamente nella schermata di gestione dei pacchetti dell'SDK.

Come possiamo notare dalla foto, il pacchetto si inserisce nel filone delle API 15, quelle dedicate ad Android 4.0.3, e può essere comodamente scaricato nel giro di una manciata di minuti (sono meno di 110 MB). Fiduciosi nella bontà di questo nuovo software, lo abbiamo confrontato con quello fornito con il Kit di Sviluppo dedicato a WindowsPhone 7.5.

Vogliamo sottolineare che i due sistemi sono molto diversi e l'emulatore relativo alla piattaforma Microsoft si distingue (sin dalla sua uscita) per la velocità di esecuzione in ambiente Windows, cosa che purtroppo non possiamo dire delle precedenti versioni del software fornito da Google.

Abbiamo ripreso un breve screencast con una macchina virtuale con le stesse caratteristiche del Galaxy Nexus, in modo da poter fare un test quanto più veritiero possibile e ci siamo stupiti di quanto, sebbene non ancora fluido come ci si aspetta per lo sviluppo di qualche applicazione, l'AVD sia stata notevolmente velocizzata e di quanto siamo a pochi passi da un'emulazione scorrevole e utilizzabile quotidianamente, anche se i tempi di avvio rimangono molto lunghi rispetto ai concorrenti.

Vi lasciamo con il breve filmato che purtroppo ha qualche imperfezione (come la mancanza di audio e un leggero sfarfallio ogni tanto) dovuta ai codec che abbiamo utilizzato, ma dovrebbe comunque dare un'idea della differenza tra i due emulatori.

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