Lenti aggiuntive per smartphone

Francesco Fumelli
Francesco Fumelli
Lenti aggiuntive per smartphone

Sino dai tempi dei primi Nokia serie N mi sono divertito con i cameraphone. Sono appassionato di immagini e adoro scattare fotografie dovunque. L’immediatezza dello scatto con il telefono ha le sue ragioni di essere, se non altro perchè è un oggetto che portiamo sempre con noi e ciò che è (forse) perduto in qualità, è spesso guadagnato in immediatezza ed originalità.

Ho recentemente avuto modo di provare un set di lenti fotografiche aggiuntive per smartphone. Il set comprende una lente macro, una tele e una fisheye. Le lenti sono fornite con una piccola rondella circolare metallica adesiva (più di una in effetti, per cui si possono usare le stesse lenti anche con più telefoni) che serve per fissare le lenti magneticamente al telefono. Le tre lenti quindi, si “attaccano” semplicemente in un attimo appoggiandole alla rondella metallica.

Il set è di buona qualità, le lenti sono in vetro e garantiscono buoni risultati. il costo del set completo è di circa 35/40 dollari.

Il sito photojojo.com è una buona fonte di materiale fotografico in genere, cavalletti, custodie e altri accessori interessanti per cameraphone e fotocamere in generale.

Il servizio è rapido, considerando i tempi comunque non immediati di una spedizione internazionale.

Ho quindi montato sul mio Galaxy Nexus la rondella di innesto (non ne rovina neppure l’estetica, almeno in questo telefono di fatto non si nota proprio) e ho fatto subito qualche test.

Giova ricordare che il Galaxy Nexus dispone (per volere di Google) di una fotocamera con “soli” 5 megapixel di risoluzione, questo per implementare più facilmente la funzione “zero shutter lag” (nessun ritardo di scatto) che permette di scattare una fotografia immediatamente al tocco, senza la pausa di quell’attimo tipico per acquisire il “fuoco”. Cosa che sconsiglio comunque,  se non serve veramente.

Soffermandosi infatti ad acquisire il fuoco (toccando cioè in un punto nel display prima di scattare) la fotografia sarà nettamente migliore.

Ho condotto test personali e (se ci si sofferma a mettere a fuoco) il Galaxy Nexus produce (almeno di giorno) scatti superiori a quelli di iPhone 4 e a Sony Ericsson Xperia Arc S. Sfatando per l’ennesima volta il mito dei megapixel.

Certo, se si ha fretta di scattare una immagine per coglierne l’attimo, si potrà sfruttare la funzione di “zero shutter lag” che è una grande risorsa, utile anche per produrre scatti “a raffica”, ma in questo caso ci si dovrà accontentare di immagini non perfette. Questa funzionalità dell’ultimo Nexus (non compresa dai più, anche a livello di recensioni) è all’origine della immotivata modesta fama di questo terminale come cameraphone.

Veniamo alle lenti ed al loro utilizzo. La più spettacolare è la fisheye, utilizzandola in certi contesti  si ottengono immagini altamente spettacolari e se è vero che esistono applicazioni nel market capaci di produrre digitalmente simili risultati, è anche vero che l’effetto digitale è sempre meno realistico ed introduce rumore e artefatti indesiderati.

in fondo all’articolo troverete due o tre esempi di immagini acquisite con questa lente. Attenzione alle aberrazioni eccesive che introducono aree nere agli ancoli delle immagini, aree comunque facili da rifilare con un software di grafica.

La lente macro produce ottimi risultati “avvicinando” il fuoco sino a pochissimi centimetri dalla lente. Si vedano le due immagini con le monete. Quella a sinistra è la distanza focale minima raggiungibile dal Galaxy Nexus con la sua ottica standard, mentre la fotografia a destra mostra come - usando la lente macro - possiamo avvicinarci maggiormente mantenendo il tutto ancora a fuoco. Ovviamente in entrambi i casi non si è fatto uso dello zoom digitale, che avrebbe portato ad un degrado dell’immagine.

La terza serie di immagini mostra l’utilizzo della lente tele che permette di “avvicinare” maggiormente soggetti distanti. Forse questa è la meno efficace delle tre, dalla analisi delle immagini è comunque evidente come a partità di zoom (nessuno zoom e zoom pieno) l’oggetto distante sia stato ulteriormente “avvicinato”.

In conclusione, se vi piace giocare con le immagini, procuratevi senza esitare queste tre lenti (ed un cavalletto da smartphone) e potrete realizzare ottime immagini.

Fuoco ravvicinato "naturale"

Fuoco ravvicinato con lente macro

Scatto standard

scatto standard e massimo zoom  disponibile con il telefono

Scatto standard con lente tele (senza zoom del telefono)

Scatto al massimo ingrandimento consentito dal telefono + lente tele