Micro Arc Oxidation rende il corpo di HTC One S molto resistente, colpendolo con 10.000 volt

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Micro Arc Oxidation rende il corpo di HTC One S molto resistente, colpendolo con 10.000 volt

I nuovi HTC della serie One non saranno gli smartphone più economici in commercio, ma è innegabile che l'azienda taiwanese abbia posto molta cura nella loro progettazione: la prova è anche nel video che trovate qui sotto, che mostra un processo produttivo alquanto peculiare utilizzato per realizzare il corpo dello One S.

Il video, rilasciato da HTC stessa, è incentrato su un processo chiamato Micro Arc Oxidation (MAO), che viene paragonato ad un "fulmine che colpisce il telefono": il paragone è quantomai azzeccato perché la scocca in alluminio dello One S viene in effetti attraversata da 10.000 volt, il che dà origine ad una reazione microscopica che forma una superficie di ceramica al di sopra dello strato metallico.

Il video ci spiega quindi che il risultato è un alluminio 5 volte più resistente di quello utilizzato in campo aerospaziale e tre volte più dell'acciaio inossidabile, rendendo del tutto superflua qualsiasi cover protettiva.

Se vi state chiedendo come mai abbiamo parlato solo di One S, è perché One X non ne è dotato, rendendo così ancor più unico quello che dovrebbe essere il modello "inferiore" tra i due e che invece, vuoi anche per il prezzo inferiore, sta riscuotendo consensi al pari (se non superiori) del fratello maggiore: sarà il vostro prossimo smartphone Android?

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