Il Market permette di scaricare direttamente app fino a 4 GB

Nicola Ligas
Nicola Ligas Tech Master
Il Market permette di scaricare direttamente app fino a 4 GB

Vi siete mai chiesti come mai, principalmente in ambito ludico, capiti sovente di scaricare l'apk dal Market ma di dover poi tirar giù centinaia di Megabyte aggiuntivi una volta installato il gioco? Questo accade perché finora lo store di Google imponeva un limite massimo di 50 MB alla dimensione delle app scaricabili, rendendo quindi necessario questo procedimento in due passaggi.

Come avrete già capito dal titolo dell'articolo, tale limite è stato superato: gli apk avranno sempre la stessa dimensione massima, in modo da premetterne agevolmente il salvataggio nella memoria interna del dispositivo, ma sarà possibile per gli sviluppatori allegare fino a due file di espansione alla propria app, ciascuno della dimensione massima di 2 GB, arrivando così anche fino a 4 GB in totale.

Ciò non farà quindi grande differenza per le app più comuni ma sarà una piccola rivoluzione nel campo dei video game, sia perché finalmente saremo in grado di sapere da subito l'effettiva dimensione di un titolo, che spesso è assai superiore a quella del singolo apk finora presente sul Market, sia perché i 15 minuti di rimborso partiranno una volta che l'intero gioco sarà installato, permettendo di provarlo con un po' più di calma, visto che spesso in un quarto d'ora si faceva a malapena in tempo a terminare il download dei dati aggiuntivi.

Google afferma che "la maggior parte dei nuovi dispositivi" saranno in grado di sfruttare questa caratteristica (ci piacerebbe essere più precisi in merito agli specifici modelli supportati), ma per i terminali più vecchi il procedimento avverrà ancora in due passaggi, con i file di espansione che verranno scaricati al primo avvio dell'app, soltanto che anziché collegarsi ad un server di terze parti il download avverrà comunque dal Market ufficiale.

Google si raccomanda infine di usare i due file in maniera "saggia", dove il primo dei due contiene l'app effettiva e viene raramente aggiornato, mentre l'altro è in pratica il file delle patch che verrà modificato ad ogni cambio di versione, evitando così di scaricare ripetutamente dati inutili ad ogni update.

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