Samsung Galaxy S II Plus: ecco il primo render ufficiale (forse)

Emanuele Cisotti
Emanuele Cisotti Tech Master
Samsung Galaxy S II Plus: ecco il primo render ufficiale (forse)

E' ancora una volta Eldar Murtazin, famosissimo e sempre ben informato blogger russo, a svelare l'immagine che vi stiamo mostrando in apertura. Molto probabilmente si tratta proprio di un Samsung Galaxy S II Plus, esattamente quello di cui parlavamo su queste pagine nei giorni passati.

In realtà Eldar non ha mai fatto il nome di questo modello e anzi ha cercando di confondere le acque con alcune risposte poco chiare su twitter (prima negando che fosse un Galaxy S II +, poi invece negando che si trattasse di un Galaxy S III e propendendo invece per il modello +). Quello che possiamo notare dall'immagine promozionale pensata per l'MWC 2012, è che si tratta quasi totalmente di un Samsung Galaxy S II con Ice Cream Sandwich a bordo e con i tre tasti di Android 4.0 "prestampati" sulla scocca. Perde quindi il tasto centrale e i due tasti virtuali laterali.

Non abbiamo purtroppo altre informazioni sul modello che il blogger ci ha mostrato in foto.

L'unica perplessità nasce dal fatto che al momento su Galaxy Nexus in caso dell'apertura di una applicazione non compatibile nativamente con Android 4.0 appare nella barra un quarto tasto per l'apertura del menu. Relegare i tasti di Android a tasti fisici impedirebbe questa soluzione. Questo dettaglio fa sicuramente propendere per il fake, ma ricordiamo che non sarebbe la prima volta che un render non rispecchia fedelmente la realtà.

Un altro rumor però arriva dal mondo dei benchmark, dove un fantomatico Galaxy S II+ fa bella mostra di un nuovo e scintillante processore Exynos da 1,5GHz.

Se da un lato il nuovo processore è invitante, rimaniamo perplessi per la risoluzione che sembra essere rimasta di 800 x 480 pixel. Le acque quindi si confondono e fra Galaxy S II+, Galaxy S III, Galaxy Ace Plus e Galaxy S Advance è ormai difficile tenere il conto.

Qualcosa di grande però verrà presentato all'MWC 2012.

Come ogni anno dopotutto.

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