Lytro Camera: la rivoluzione fotografica potrebbe coinvolgere anche gli smartphone?

Matteo Corgiolu
Matteo Corgiolu
Lytro Camera: la rivoluzione fotografica potrebbe coinvolgere anche gli smartphone?

Guardando i video riguardanti questa nuova tecnologia si ha una sensazione molto particolare, un brivido che si percepisce di solito solo di fronte ad una grande innovazione o a qualcosa che entrerà a far parte nel quotidiano del nostro futuro.

La tecnologia Lytro si applica alla produzione di fotocamere in grado di catturare l'intero "campo di luce", ovvero ogni raggio luminoso che al momento dello scatto sta viaggiando in qualsiasi direzione e in qualsiasi dimensione all'interno del campo fotografico. Questo ci renderà capaci di scegliere la porzione di foto da mettere a fuoco dopo averla scattata e di cambiare la nostra scelta in merito tutte le volte che lo desideriamo. Non è tutto! Anche dopo aver condiviso le nostre immagini con altre persone sarà ancora possibile per loro scegliere la messa a fuoco dello scatto a loro piacimento.

La possibilità di applicare questa fantastica tecnologia ai nostri smartphone non è esattamente dietro l'angolo come ci spiega un membro di Lytro stessa, Charles Chi:

"If we were to apply the technology in smartphones, that ecosystem is, of course, very complex, with some very large players there.

It’s an industry that’s very different and driven based on operational excellence. For us to compete in there, we’d have to be a very different kind of company. So if we were to enter that space, it would definitely be through a partnership and a codevelopment of the technology, and ultimately some kind of licensing with the appropriate partner."

In poche parole Lytro non è al momento il tipo di compagnia in grado di competere all'interno dello spietato mondo di eccellenza degli smartphone e non sarebbe in grado di farlo senza l'appoggio di un partner potente in grado di aiutarli nello svilluppo e nell'integrazione della loro tecnologia.

"Chi ha orecchie per intendere, intenda" insomma. A noi non resta che sperare che questo futuro non sia ancora troppo lontano.

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